W2RC | Guerra in Ucraina, cancellato il Rally Kazakhstan
Salta la tappa del Mondiale Rally Raid
Il World Rally Raid Championship FIA perde un appuntamento della stagione 2022 per cause di forza maggiore. Il rinnovato Mondiale Rally Raid non si correrà infatti il prossimo 24-30 aprile, quando si sarebbe dovuto disputare il Rally Kazakhstan: l’attuale crisi scatenata dall’aggressione della Russia nei confronti dell’Ucraina ha spinto alla cancellazione dell’evento.
Rally Kazakhstan cancellato, il comunicato di ASO
La situazione internazionale ha spinto gli organizzatori del rally raid, la Federazione motorsportiva del Kazakistan (Paese che confina proprio con la Russia) e ASO, promoter del W2RC, a depennare dalla lista dei cinque appuntamenti di questa stagione la tappa, vista la guerra che si sta combattendo a pochi chilometri di distanza e i cui sviluppi sono davvero difficili da prevedere.
ASO ha infatti spiegato in un comunicato ufficiale: «L’attuale situazione internazionale ha costretto l’organizzatore del Rally Kazakhstan, terzo round del FIA & FIM World Rally-Raid Championship (W2RC), a cancellare l’edizione 2022, che avrebbe dovuto svolgersi dal 25 al 30 aprile. Di conseguenza, il prossimo round W2RC si svolgerà dal 7 al 12 giugno al Rally dell’Andalusia in Spagna e sarà seguito dal Rallye du Maroc in Marocco dal 7 al 12 ottobre 2022».
Allo studio una gara sostitutiva, da inserire a fine stagione
Sempre ASO ha poi rivelato che assieme alla FIA, alla FIM (ricordiamo che si tratta di un Mondiale dove corrono mezzi a quattro e due ruote) e ai team, si sta «valutando congiuntamente una serie di possibili sostituzioni per ospitare un quinto e ultimo round, che si terrà al termine della stagione». Per ora, si sa che il Rally Kazakhstan tornerà nel 2023, ovviamente salvo imprevisti.
Al momento il W2RC ha archiviato due appuntamenti, la Dakar (entrata da quest’anno nel circuito del Mondiale FIA) e l’Abu Dhabi Desert Challenge: nella categoria Auto svetta Sébastien Loeb per Bahrain Raid Xtreme, con un solo punto di vantaggio su Nasser Al-Attiyah (Toyota Gazoo Racing); tra le Moto invece spicca al primo posto con punteggio pieno Sam Sunderland, per GasGas.
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