Che la Formula E ottenesse grande attenzione si sapeva già, ma nessuno se l’aspettava in modo così veloce. Dopo l’arrivo di ben otto costruttori a partire dalla prossima stagione, si inizia ad avere l’interesse di importanti case automobilistiche.
La Volvo sta seguendo con molta attenzione la crescita di questo campionato al fine di valutare una sua presenza in un prossimo futuro. A ribadirlo è niente di meno che il suo vice-presidente con responsabilità al marketing ed alle vendite, Alain Visser.
“Ho sempre in mente marchi come Land Rover e Jaguar, i quali occupano a pieno titolo il segmento premium del mercato senza correre né in pista, né su strada. D’altro canto, ancora non vedo come le corse che disputiamo oggi possano effettivamente adattarsi al nostro DNA, visto che a mio avviso il nome Volvo dovrebbe trasmettere un’idea di sicurezza e di mobilità a bassi consumi”, ha dichiarato Visser in un’intervista alla versione svedese di “Auto Motor Sport”.
Riguardo alla Formula E ha ribadito: “Non c’è nessuna decisione presa, ma è sicuramente vero che ci stiamo pensando. I dati di ascolto e la copertura stampa sono ancora piuttosto limitati, ma la categoria è portatrice di un concetto automobilistico che io credo possa assolutamente crescere. Lo ripeto: seguiamo la serie con molta attenzione e abbiamo fatto un po’ di analisi approfondite ed abbozzato uno studio di fattibilità, ma siamo ancora ben lungi dall’aver assunto una decisione in merito. Quando si ha un budget limitato da spendere, si deve considerare attentamente dove investire il proprio denaro. E rispetto ad altri sport motoristici, la Formula E è decisamente la migliore nel rapporto qualità-prezzo…”. Nell’ultima affermazione, si fa riferimento a campionati quali Formula 1 e FIA WEC.
Attualmente, la Volvo è presente nelle corse a livello touring con la presenza nel campionato svedese, a cui si aggiunge quella più importante nella V8 Supercars australiana, dove si sta comportando molto bene grazie alle abilità di guida di Scott McLaughlin.