Una Ferrari 458 Italia sul podio di Sebring
di Redazione Motorsport18 Marzo, 2013
a chiuso sul secondo gradino del podio di categoria la 458 Italia di Risi Competizione nella 12 ore di Sebring, storica gara di durata giunta quest’anno alla sua sessantaduesima edizione.
Al volante della 8 cilindri portata in pista dal team Ferrari di Houston Gianmaria Bruni, Matteo Malucelli e Olivier Beretta sono stati i protagonisti di una gara tutta all’attacco in cui vettura, strategia e lavoro di squadra si sono combinati alla perfezione. Dopo essere partita dalla pole position e aver dominato la corsa fino all’ultima ora, la Ferrari di Risi ha dovuto cedere il passo alla Corvette C6 di Oliver Gavin, Tommy Milner e Richard Westbrook, quando al volante c’era Malucelli. “Non so dire se il sorpasso sia stato frutto di un errore o causato dalla presenza di detriti in pista” ha dichiarato il pilota forlivese al termine della corsa. “Anche se la Corvette era troppo veloce per poter pensare di restargli davanti, io ci ho provato in tutti i modi. I miei sforzi sono stati vani, ma so di aver fatto il massimo e questo secondo posto ci da comunque punti importanti per il campionato”. A fargli eco Oliver Beretta sottolinea che “E’ un buon risultato per un equipaggio che si trovava a correre insieme per la prima volta e sono molto contento per come è andata. Siamo stati competitivi per tutto il weekend e anche se avremmo preferito il primo posto siamo consapevoli di aver fatto tutti un ottimo lavoro. Non vedo l’ora di affrontare le prossime gare!” Contento anche Gianmaria Bruni, che analizza così la gara: “Oggi i nostri rivali erano davvero veloci. In passato a volte mi è capitato di essere il più veloce e vincere, altre in cui questo non è bastato. La Corvette forse era più preparata di noi ma sono comunque felice per Risi e per la Ferrari. La squadra non correva da un anno e ora siamo già secondi dietro i campioni del 2012. Abbiamo un grande potenziale e sono sicuro che Matteo e Oliver sapranno fare sempre meglio”.
Al volante della 8 cilindri portata in pista dal team Ferrari di Houston Gianmaria Bruni, Matteo Malucelli e Olivier Beretta sono stati i protagonisti di una gara tutta all’attacco in cui vettura, strategia e lavoro di squadra si sono combinati alla perfezione. Dopo essere partita dalla pole position e aver dominato la corsa fino all’ultima ora, la Ferrari di Risi ha dovuto cedere il passo alla Corvette C6 di Oliver Gavin, Tommy Milner e Richard Westbrook, quando al volante c’era Malucelli. “Non so dire se il sorpasso sia stato frutto di un errore o causato dalla presenza di detriti in pista” ha dichiarato il pilota forlivese al termine della corsa. “Anche se la Corvette era troppo veloce per poter pensare di restargli davanti, io ci ho provato in tutti i modi. I miei sforzi sono stati vani, ma so di aver fatto il massimo e questo secondo posto ci da comunque punti importanti per il campionato”. A fargli eco Oliver Beretta sottolinea che “E’ un buon risultato per un equipaggio che si trovava a correre insieme per la prima volta e sono molto contento per come è andata. Siamo stati competitivi per tutto il weekend e anche se avremmo preferito il primo posto siamo consapevoli di aver fatto tutti un ottimo lavoro. Non vedo l’ora di affrontare le prossime gare!” Contento anche Gianmaria Bruni, che analizza così la gara: “Oggi i nostri rivali erano davvero veloci. In passato a volte mi è capitato di essere il più veloce e vincere, altre in cui questo non è bastato. La Corvette forse era più preparata di noi ma sono comunque felice per Risi e per la Ferrari. La squadra non correva da un anno e ora siamo già secondi dietro i campioni del 2012. Abbiamo un grande potenziale e sono sicuro che Matteo e Oliver sapranno fare sempre meglio”.
Il prossimo appuntamento con l’American Le Mans Series è in programma il 20 Aprile in California, sul circuito di Long Beach.
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