Dopo tante illazioni, ipotesi rilanciate dagli stessi interessati e una girandola di dichiarazioni che ci stavano più confondendo che altro, sappiamo finalmente cosa farà in questo 2022 Sébastien Ogier nel WEC.
Lo scorso novembre il francese aveva svolto con Toyota Gazoo Racing i rookie test in Bahrain che per la prima volta lo videro alle prese con la GR010 Hybrid, seguiti di recente da una sessione sulla pista di Aragon, in Spagna. Si intuiva però che difficilmente Ogier avrebbe potuto trovare posto nel team ufficiale in gara nel Mondiale Endurance 2022, già al completo anche per la tanto bramata 24 Ore di Le Mans.
Ogier approda in Richard Mille Racing
Per iniziare, quindi, il campionissimo avrebbe potuto approcciarsi alla classe subito inferiore, ovvero le LMP2. Così sarà: lo vedremo impegnato per l’intera stagione del WEC che partirà a marzo dagli Stati Uniti, per concludersi a novembre in Bahrain, con Richard Mille Racing. Sei gare che inevitabilmente influiranno sull’altro fronte di Ogier, il WRC, sebbene con un programma che già di per sé era parziale.
Resta da definire il programma nel WRC 2022
Il rallista proseguirà con Toyota Gazoo Racing invece nel mondo rally, a differenza del WEC dove ha trovato altra sistemazione (aggiungendosi alla squadra formata dai giovani Lilou Wadoux e Charles Milesi), ma difficilmente si andrà sopra i cinque appuntamenti. Dopo aver partecipato al Rallye di Monte Carlo di gennaio dove ha sfiorato la vittoria, Ogier salterà il prossimo Rally di Svezia, ma dovrebbe ripresentarsi per il Portogallo ed il Safari Rally, da lui vinto lo scorso anno. L’ipotesi di concludere la stagione al Rally del Giappone, come vorrebbe Toyota, decade giacché la gara coincide con la 8 Ore del Bahrain, a sua volta ultimo round del WEC.
Ogier: “Sono senz’altro un principiante, ma voglio imparare”
«Finora mi sono concentrato sulla mia carriera nei rally, ma da molto tempo ritenevo che che le gare di endurance potessero essere una bella sfida», sono le prime parole ufficiali di Ogier dopo la definizione della sua stagione nel WEC. «La LMP2 è una categoria fantastica, è per me il modo migliore di raggiungere il livello più alto nelle gare di endurance e migliorare in questa disciplina. Sicuramente sono un principiante, ma voglio divertirmi valutando cosa è possibile, scoprendo quanto posso avvicinarmi al risultato migliore. Questa avventura è allettante, ma sono consapevole di avere molto da imparare e molta esperienza da acquisire. Ho sempre avuto una buona capacità di adattamento nei rally, quindi spero che questo sia vero anche sulle piste!»
Crediti Immagine di Copertina: Richard Mille Racing Team