TCR Italy | Imola: Langeveld vola in Gara 1 con Hyundai, Babuin vince Gara 2 con Audi

Il resoconto del weekend

Niels Langeveld (Hyundai) e Denis Babuin (Audi) sono i due vincitori della tappa di Imola del TCR Italy. Salvatore Tavano (Cupra) rimane sempre in testa alla classifica generale, a un round dal termine.
TCR Italy | Imola: Langeveld vola in Gara 1 con Hyundai, Babuin vince Gara 2 con Audi

Sono Niels Langeveld e Denis Babuin i due vincitori del weekend di Imola, penultimo appuntamento stagionale del TCR Italy. Il nederlandese vince Gara 1 con la con la Hyundai i30 N TCR di Target Competition, mentre Denis Babuin è primo in gara 2 con la sua Audi RS3 LMS TCR. Salvatore Tavano mantiene il comandi in campionato con la Cupra Leon Competition TCR di Cupra Racing by Scuderia del Girasole

Il resoconto di Gara 1

Gara 1 all’Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola va all’olandese volante del TCR Italy, Niels Langeveld, su Hyundai Elantra di casa Target Competition. Vittoria importante per il principale avversario del leader di classifica, che riduce così il gap. Secondo sul podio è Marco Iannotta, poleman, su Honda Civic FK7 H70 di MM Motorsport con la livrea di e-COstruzioni, seguito dal compagno di squadra Carlo Tamburini su identica vettura. Iannotta ottiene la P2 dopo una gara all’inseguimento del rivale, perde qualcosa in partenza poi si assesta sulle Hankook e mantiene costante il gap da Langeveld, tentando a tratti delle incursioni, rimane saldo nella posizione per tutto il corso della gara. Carlo Tamburini, giovanissimo alfiere di MM Driver Academy, ribadisce la sua affinità con la pista romagnola, che in questa stagione gli ha portato i risultati migliori. Grande spettacolo nella prima gara del weekend, che si chiude con qualche minuto di anticipo per la bandiera rossa comminata in seguito all’uscita di Damiano Reduzzi, che sbatte violentemente contro le barriere fuori dalla Villeneuve. Il pilota del team Trico Wrt, nonostante la botta, fortunatamente esce dalla vettura indenne.

La classifica finale di gara vede quindi quarto Salvatore Tavano, su Cupra Leon Competicion della Scuderia del Girasole by CUPRA Racing, che argina così la vittoria del pilota che insidia la sua supremazia in Campionato. Tavano è a lungo coinvolto in un duello con Felice Jelmini, alle sue spalle, che porta riminiscenze del passato. Il pilota siciliano su Cupra resiste bene a ogni incursione, ma certamente può concentrarsi maggiormente sulla rimonta dopo che un problema all’anteriore ferma Jelmini. Quinto è il francese Jimmy Clairet, su Peugeot 308 del Team Clairet Sport, che sigilla un grande esordio nel tricolore con la top 5. Mattias Vahtel, ALM Honda Racing su Honda Civic, porta a casa la P6. A lungo davanti passando il siracusano in P4, prima di scivolare indietro in seguito a un’escursione fuori pista. Settimo è Nicola Baldan, su Audi RS3 LMS TCR di Elite Motorsport, che si insinua subito in zona punti al suo rientro nel TCR Italy. Chiude nono Cesare Brusa, su Hyundai i30 N del team Target Competition, seguito da Michele Imberti, su identica vettura. Imberti aveva lottato per le posizioni più avanzate, prima di trovarsi a rimontare dopo un’uscita in ghiaia. P11 a Manuel Bissa, Honda Civic di MM Motorsport, seguito dal francese Stephane Ventaja su Audi RS3 LMS del Team Clairet Sport. P14 e 15 per gli spagnoli del team RC2 Valles: Rubén Fernàndez, che con la sua Audi vinse a Imola gara 2 dalla pole position; poi Sergio Lopèz. L’ultima vettura a prendere punti in gara 1, con la quindicesima piazza, è la Hyundai i30 N del team Target condotta da Francesca Raffaele.

Problemi invece per Ruben Volt, Honda Civic di ALM Motorsport, che finisce fuori nelle primissime battute di gara in seguito a una toccata con Matteo Poloni, Audi RS3 LMS di BF Motorsport. Lo stesso Poloni è più avanti costretto al rientro ai box inseguito al coinvolgimento in un incidente con Manuel Bissa. Anche la velocissima Audi RS3 LMS di Denis Babuin accusa problemi, dopo che il pilota veneto ha dato spettacolo con sorpassi veloci su Jimmy Clairet e incursioni su Tavano, è costretto ad accostare a bordo pista e abbandonare la gara. Ancora guai per Ettore Carminati dopo l’incidente in qualifica, mentre è costretto ad abbandonare la pista anche Victor Fernàndez. Prosegue la sfortuna nel fine settimana di Giacomo Ghermandi, Scuderia Ghermandi by Lema Racing, che dopo la mancata qualifica per la rottura di un braccetto, parte dal fondo ed è autore di una bella rimonta che lo porta ad arrivare ventesimo, poi un’uscita di pista ed è fuori da gara 1.

Nella gara del TCR DSG gli scontro sono accesi e infiammano la competizione con diverse highlights in pista. Sabatino Di Mare, su Cupra della Scuderia Vesuvio, guadagna la testa della corsa nelle prime fasi, ma Steven Giacon, su Audi di Tecnodom Sport, non si arrende facilmente. Arriva poi il sorpasso, con il padovano che sporca e dà una sportellata, tagliando poi sulla Variante Alta. A Di Mare viene in seguito restituita la posizione, mentre anche Mauro Trentin, si inserisce nella lotta con la sua Audi targata Elite Motorsport. Il trio, passati i piloti del sequenziale che si erano trovati nel mezzo, colma i gap e lotta a spazi serrati. L’ordine finale con la bandiera rossa vede trionfare Giacon, con Di Mare secondo e Trentin terzo sul podio. Quarto è Rodolfo Massaro, su Audi di Elite Motorsport, seguito dalle altre 2 Cupra in gara, quella di BF Motorsport affidata a Matteo Bergonzini, e quella di Giorgio Fantilli.

I risultati finali di Gara 1

Il resoconto di Gara 2

Gara 2 va a Denis Babuin, il pilota veneto su Audi RS3 LMS scatta dalla prima fila affiancando il poleman Matteo Poloni, su identica vettura con livrea BF Motorsport. Le due Audi si portano in conduzione della gara e si mantengono stabili dettando il passo. Solo nei giri conclusivi Babuin tenta il colpo e riesce a passare davanti, tenendo la P1 fino al passaggio sotto la bandiera a scacchi. Per Denis Babuin arriva così una vittoria ricercata nel corso di tutta la stagione, la sua prima con il sequenziale dopo il trionfo lo scorso anno nel DSG, talvolta viziata da qualche sfortuna. In gara 1, ancora autore di un’ottima performance, era stato fermato dalla rottura di un ammortizzatore, oggi è arrivato il riscatto del suo weekend con il primo sigillo stagione.  A seguirlo sul podio, in seconda piazza, è arrivata la Cupra Leon Competicion della Scuderia del Girasole by CUPRA Racing, condotta in pista dal leader di classifica, Salvatore Tavano. Un buon weekend per il siciliano, che si apriva con premesse non favorevoli, con problemi che hanno inficiato già sulle sue prove del venerdì. Grazie a un intenso lavoro con il team trova il giusto set up e ottiene il massimo dal weekend, “limitando i danni” nelle incursioni del rivale di classifica Niels Langeveld. Terzo sul podio è Cesare Brusa, su Hyundai i30 N del team Target Competition. Brusa porta a casa il podio, riscattando il fine settimana dal risultato non eccellente di gara 1, che lo aveva visto perdere posizioni in griglia di partenza in seguito a una penalità comminata dalla direzione gara. Oggi, partendo dalla seconda fila, è stata capace di capitalizzare il vantaggio.

P4 per Niels Langeveld, Hyundai Elantra di Target Competition, con l’olandese che lotta come un leone per risalire dalla quarta fila della griglia di partenza. Macina sorpassi uscendo vincitore da belle battaglie con Jimmy Clairet prima e Mattias Vahtel poi. La vittoria in gara 1 e il piazzamento nell’ultima gara all’Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola, consentendo all’olandese di Target di continuare a sperare nell’impresa, rimandando la chiusura dei giochi a Valellunga (18 settembre).

Vahtel, su Honda Civic di ALM Motorsport, chiude quarto, tiene Langeveld dietro per gran parte della gara, ma alla fine cede alle incursioni alle sue spalle quando il gruppo è ricompattato in seguito all’ingresso della Safety Car.  Dietro, in P6, chiude Matteo Poloni. Dopo lo sprint dalla pole, il pilota della scuderia di Imerio Brigliadori guida la gara fino alle battute conclusive, poi il sorpasso di Babuin apre le porte alle incursioni e perde il vantaggio. P7 al francese Jimmy Clairet, che, con anche la P5 in gara 1, conclude il weekend d’esordio della Peugeot 308 del Team Clairet Sport con due ottimi piazzamenti. Chiude ottavo Antti Rammo, Honda Civic di ALM Motorsport, che replica il risultato di gara 1, seguito dal compagno di squadra su stessa vettura, Rubèn Volt.

Top 10 per Sergio Lopéz, su Cupra Leon Competicion del team RC2 Valles. 11^ piazza al francese Stephane Ventaja, su Audi RS3 LMS del Team Clairet Sport. P12 al leader della classifica TCR AM, Raffaele Gurrieri, su Cupra Leon Competicion della Scuderia del Girasole by CUPRA Racing. A seguire, in chiusura della zona punti: Edoardo Cappello, Hyundai i30 N di Target Competition; Rubèn Fernàndez, Audi RS3 LMS di RC2 Valles; Mirko Zanardini, alla prima esperienza con le vetture a trazione anteriore, in pista per Aggressive Team Italia su Hyundai Elantra.

Ancora combattuta la gara del DSG, dove non mancano le dure battaglie. Sabatino Di Mare guida lo schieramento in apertura sulla Cupra di Scuderia Vesuvio preparata da DMP Motors, alle sue spalle Rodolfo Massaro, Audi di Elite Motorsport, poi l’Audi di casa Tecnodom Sport con Steven Giacon. Mauro Trentin, leader di classifica su Audi di Elite Motorsport, subisce subito uno stop con una foratura che lo costringe al pit-in. Rientra in pista dalle retrovie. Nella lotta per il podio, Giacon danneggia una sospensione ed è costretto al ritiro. Arrivano gli stop in gara anche per Sabatino Di Mare e Matteo Bergonzini (Cupra di BF Motorsport). il podio finale vede primeggiare Massaro, seguito dalla Cupra di Giorgio Fantilli, quindi Trentin.

I risultati finali di Gara 2

Copyright foto: ACI Sport

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