Dušan Borković comincia la sua annata nel TCR Europe Series con un en-plein a Le Castellet: pole position e due vittorie per l’alfiere di Target Competition, che si assicura sia il primo posto nella classifica piloti, sia in quella costruttori. Dániel Nagy è il primo inseguitore in campionato.
Gara 1
Tutto semplice per l’alfiere della Hyundai Dušan Borković, partito dalla pole position e vincitore della prima manche al Paul Ricard. Il pilota servo della Target Competition ha mantenuto costantemente la leadership della corsa e si è involato verso il successo. Nulla da fare per Dániel Nagy, che ha chiuso al 2° posto la corsa con la vettura gemella del team M1RA, mentre Mikel Azcona ha colto un ottimo 3° posto con la CUPRA TCR della PCR Sport. Gran battaglia per la quarta piazza, che ha visto coinvolte ben sei vetture; ad uscirne trionfante è stato Josh Files (Hell Energy Racing), che ha preceduto Reece Barr (Target Competition), Jean-Karl Vernay (Leopard Lukoil Racing), Igor Stefanovski (LPR Stefanovski Racing Team) e Stian Paulsen (PCR Sport), con Kris Richard 12° dopo un contatto col gruppo. A completare la top-10 Jens Reno Møller (Reno Racing) e il nostro Nicola Baldan (Pit Lane Competizioni).
Gara 2
Se gara-1 è stata un gioco da ragazzi, per Dušan Borković c’è stato molto più da sudare; infatti, la vittoria per il serbo è arrivata negli ultimi metri, dopo aver sorpassato un Jean Karl Vernay andato in crisi con le proprie gomme, in una corsa che ha visto la pioggia mischiare le carte. Seppur sia sfuggita la vittoria, per il francese del Leopard Lukoil Team è stata comunque una gara da incorniciare. Ancora sul podio Dániel Nagy (M1RA), stavolta su quello più basso, che gli permette di ottenere il 2° posto nel campionato. Francisco Mora (M1RA) è 4°, seguito da Mikel Azcona (PCR Sport, 3° nella classifica piloti), Attila Tassi (Hell Energy Racing), Jens Reno Møller (Reno Racing), Danny Kroes (PCR Sport) e Loris Cencetti (Autodis Racing). Gran rimonta per Stefano Comini (Race Republic) che, partito dal 25° posto in griglia, era risalito fino al 5°, arretrando poi al 10° dopo l’interruzione della corsa a causa della safety car entrata per rimuovere la vettura di Igor Stefanovski.
Crediti immagine copertina: TCR Europe Series