A Pirelli il Premio Oscar Masi

Il gommista milanese ha ottenuto il riconoscimento per l’innovazione industriale 2016

A Pirelli il Premio Oscar Masi

Ogni prodotto realizzato industrialmente necessita di un controllo scrupoloso prima di essere introdotto nel mercato. Nel caso di Pirelli, il primo di questi controlli consiste nella verifica della qualità visiva delle gomme.

Questa operazione viene svolta manualmente e consiste nell’osservare tutte le zone, interne ed esterne, di tutti i pneumatici prodotti, controllando con elevata accuratezza l’esistenza di eventuali difetti di tipo visivo.

Al suddetto controllo visivo seguono poi controlli strumentali automatici. È un lavoro ripetitivo, sicuramente anche faticoso ed usurante, ma molto importante.

E allora, ecco che la domanda: “E se oltre al braccio meccanico si introducesse nelle fabbriche anche l’occhio meccanico?.

A rispondere ci hanno pensato i ricercatori guidati dall’Ing. Gianni Mancini e dal Dott. Vincenzo Boffa, che hanno sviluppato il progetto “CVAâ„¢, che è valso all’azienda l’assegnazione del prestigioso Premio Oscar Masi per l’innovazione industriale 2016, organizzato dall’AIRI, Associazione Italiana per la Ricerca Industriale.

Il prototipo consiste in un sistema all’avanguardia che coniuga una meccanica completamente automatizzata con l’utilizzo di sistemi di visione ad elevata risoluzione e velocità ed è basato su sistemi computerizzati che gestiscono algoritmi di visione appositamente sviluppati. In pratica è in grado di riconoscere in modo automatico nuovi modelli di copertura o variazioni di layout delle scritte sul fianco, funziona senza interruzione ed è flessibile, poichè deve rispondere all’elevata variabilità di prodotto (come ad esempio alternanza di pneumatici estivi ed invernali o super-ribassati) e all estesa gamma di misure.

Pirelli ha sviluppato gli algoritmi necessari all’elaborazione delle immagini e alla conseguente individuazione dei difetti.

Il progetto, nato nel cuore della ricerca e sviluppo Pirelli, cioè nei laboratori R&D di Milano Bicocca, è stato sviluppato con la collaborazione di importanti istituzioni universitarie quali il Dipartimento di Informatica – Scienza e Ingegneria dell’Università di Bologna e il Dipartimento di Automatica ed Informatica del Politecnico di Torino, a riprova del crescente sostegno di Pirelli al mondo della ricerca italiana.

Il Prototipo CVA, ispirato ai dettami di Industry 4.0, è interconnesso ad una infrastruttura IT di fabbrica ad elevate prestazioni basata su comunicazioni ultraveloci nonché su server ed unità di storage per il calcolo e l’archiviazione dei dati. Tale sistema è stato concepito non solo per realizzare la funzionalità di controllo qualità automatico a fine linea, ma altresì per la produzione ed archiviazione di enormi quantità di dati (Big Data) potenzialmente interpretabili mediante tecniche di machine learning e data mining con finalità di monitoraggio e controllo del processo produttivo.

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