Superleague: vincono Gouan, Bordeaux e Olympiacos. Podio per Milan e Roma
La quarta tappa stagionale della Superleague Formula by Sonangol, disputata ieri sul circuito di Jarama, ha visto vincitori John Martin (Guoan Pechino) in gara-1 e Franck Montagny (Bordeaux) nella seconda corsa. La SuperFinale, ed i 100.000 euro spettanti al vincitore, sono stati conquistati da Chris Van der Drift (Olympiacos). In virtù di questi risultati il leader del campionato resta il Tottenham di Craig Dolby (322 punti), davanti all’AC Milan di Yelmer Buurman (263) ed al Basilea di Max Wissel (239).
La prima corsa ha visto Martin sfruttare al meglio la pole position e portarsi subito al comando. Il pilota del Guoan Pechino, partito con pneumatici nuovi, ha preso un buon margine su Buurman nelle prime fasi di gara, ma dopo il pit-stop per il cambio gomme l’olandese dell’AC Milan (che ha montato ai box il suo set di pneumatici nuovi) ha ridotto progressivamente il divario arrivando nella scia del leader. “Ho valutato i punti dove provare il sorpasso – ha commentato Buurman – ma io ed il team abbiamo fatto male i calcoli, perché avevamo pianificato di tentare il sorpasso nell’ultimo giro, ma la corsa è terminata una tornata prima del previsto. Anche nelle fasi di pit-stop non siamo stati molto fortunati, perché siamo rientrati in pista di un soffio dietro Martin”. La vittoria è così andata all’inglese del Guoan Pechino, ed il podio è stato completato dalla terza posizione conquistata dall’Olympiacos di Chris Van der Drift.
In gara-2, in virtù della griglia invertita, è scattato dalla pole position Borja Garcia (Sporting Lisbona), davanti a Franck Montagny e James Walker (Liverpool), mentre Martin e Buurman sono scattati dall’ultima fila della schieramento. Dalla terza fila è scattato molto bene Julien Jousse, portacolori dell’AS Roma, portatosi subito alle spalle di Garcia, leader alla prima curva, e Montagny. Quando il gruppo è rientrato ai box per il cambio gomme Jousse è stato il più rapido, e terminata la procedura è sfilato al comando davanti a Montagny. Il francese del Bordeaux ha però spinto al massimo, prendendo il comando a dieci giri dal termine.
“Nei giri finali Franck era decisamente più veloce – ha commentato Jousse – e non aveva senso correre rischi inutili. Sono contento di questo secondo posto che ci ripaga anche della sfortuna avuta in gara-1, dove ho terminato la benzina per un consumo anomalo nell’ultimo giro, perdendo così l’ottava posizione. Le performance sono migliorate durante tutto il weekend, e questo mi fa ben sperare per il futuro. Il campionato è ancora molto lungo e nella classifica di campionato siamo sesti, quindi nella condizione di cogliere un risultato importante”.
Buurman ha concluso la seconda corsa in decima posizione, lamentando la difficoltà nel riuscire a superare vetture più lente su una pista poco favorevole ai sorpassi. “In gara-2 c’è stato poco da fare – ha concluso il pilota dell’AC Milan – su questo tracciato c’è un solo punto in cui si può provare il sorpasso, ed è alla fine del rettilineo di partenza. Ma se sei preceduto da una monoposto che ha una buona velocità di punta, anche se nel complesso sei più veloce, non passi. Pazienza, ma credo che anche in questo weekend siamo stati protagonisti, pur non avendo una monoposto impeccabile. Ora guardo alla prossima prova del Nurburgring”.
Il fine settimana di Davide Rigon è stato invece compromesso nella giornata di ieri da un problema al motoreche gli ha impedito di disputare le due sessioni di prove libere. Su una pista mai vista in precedenza, il portacolori dell’Anderlecht ha dovuto familiarizzare con il tracciato in qualifica, ed anche la messa a punto della monoposto ne ha risentito. In gara-1, dopo essere scattato dall’ottava fila, Rigon è risalito fino all’undicesima posizione, ma non senza fatica.
“Abbiamo pagato la mancanza di riferimenti – ha spiegato Rigon – la pressione degli pneumatici è stata fatta senza avere quelle indicazioni precise che gli altri piloti hanno valutato nelle prove”. In gara-2 Davide, partito dalla nona posizione, ha concluso al sesto posto una corsa sofferta. “La partenza è stata buona ma nelle prime fasi della corsa la monoposto era così scivolosa da pensare ad una foratura – ha commentato Rigon – poi le performance si sono stabilizzate. Ho conquistato dei punti importanti, ma non è stato certo un gran weekend. Spero di rifarmi il prossimo fine settimana al Nurburgring”.
Nella SuperFinale Van der Drift e l’Olympiacos hanno conquistato una facile vittoria dopo un errore al via di Dolby, che alla frenata della prima curva è terminato nella via di fuga coinvolgendo anche Wissel e Jousse. La piazza d’onore è stata conquistata da Martin che ha preceduto Buurman.
Per squadre e piloti della Superleague dopo il weekend di Jarama non è prevista nessuna pausa. Il campionato si sposterà subito in direzione del Nurburgring, pista dove il prossima fine settimana è in programma la quinta tappa del calendario 2010.
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