Supercorso Federale ACI Sport Velocità , Minì svetta nella sedicesima edizione dell’iniziativa
Il giovane Gabriele Minì vince il Supercorso
Anche quest’anno la Scuola Federale ACI Sport ha dato la possibilità ad un gruppo di giovani piloti, che si sono distinti nelle competizioni stagionali (in questo caso, nel mondo del karting), di poter partecipare ad un corso ad hoc offerto dall’istituto federale intitolato a Michele Alborato.
I corsisti ed i dettagli del Supercorso Federale ACI Sport Velocità 2019
Quattro giorni, dal 4 al 7 novembre, in cui cinque giovani leve del nostro motorsport hanno potuto partecipare alla sedicesima edizione del Supercorso Federale ACI Sport Velocità , svoltosi sulla pista di Vallelunga. Gabriele Minì, Francesco Pizzi, Leonardo Moncini, Leonardo Fornaroli e lo svedese Dino Beganovic i giovanissimi -età dai 14 ai 15 anni – piloti selezionati, tutti con una solida formazione nel mondo del karting e scelti dalla Scuola Federale in collaborazione con Ferrari Driver Academy e con il supporto di Formula Medicine, la realtà italiana d’eccellenza nel settore diretta da Riccardo Ceccarelli, specializzata nella preparazione ad ampio spettro dei piloti.
I corsisti sono stati seguiti da uno staff composto dal direttore Raffaele Giammaria, con Enrico Toccacelo e Renato Leporelli a capo del Coordinamento generale ed Alessandro Apostoli e Ludovica Di Mario impegnati nella parte organizzativa; inoltre i ragazzi hanno avuto a disposizione un trust di piloti di livello, ognuno deputato a seguire uno dei giovani iscritti al corso: parliamo di Gabriele Lancieri (a cui è stato affidato Fornaroli, che ha corso quest’anno nel Tricolore Karting nella categoria X30 Senior), Niki Cadei (abbinato a Moncini, vicecampione Rok Senior nel Campionato Italiano 2019), Edoardo Liberati (che ha seguito Pizzi, già campione Winter Cup 60 Mini), Eddie Cheever (con Beganovic, trionfatore nel Campionato Svedese categoria OK Junior nel 2018 e quest’anno nella OK all’interno del Tricolore inserito nella WSK Euro Series) e Christian Pescatori, a cui è stato affidato il Rookie dell’Anno 2019 secondo la FIA, ovvero Gabriele Minì.
Dopo una prima fase curata da Formula Medicine basata sui test psico-fisici e visite mediche e la successiva teorica, i piloti hanno potuto misurarsi in pista a bordo delle Wolf BG08 Thunder, prototipi utilizzati nella prima giornata (con la pista in alcuni frangenti bagnata) da 201 CV di potenza liberati dal motore Aprilia RSV4 da 1.000 cc. Successivamente i ragazzi sono saliti a bordo nelle altre giornate sulle Tatuus F4 con motore Abarth che rappresentano la palestra ideale per chi vuole misurarsi nel mondo delle Formule, dalla Regional per poi scalare i vari gradini verso l’apice della F1.
Minì svetta nel Supercorso Federale ACI Sport Velocità 2019
Alla fine del Supercorso Federale ACI Sport Velocità si è distinto Minì, che è stato premiato dalla Commissione esaminatrice sia per le prestazioni che per una serie di fattori che andavano a comporre la valutazione finale, come le capacità di leggere la gara ed interpretare in maniera tecnica il comportamento della vettura nella simulazione di qualifica e competizione vera e propria, le performance in pista sia asciutta che bagnata, l’abilità di recepire in maniera rapida i cambiamenti di condizione, l’utilizzo delle gomme e la capacità di apprendere.
«Sono davvero contento ed orgoglioso, è stata un’occasione importante per imparare», ha commentato Minì. «So che non si deve smettere mai di farlo e per questo devo rimanere concentrato e guardare alle prossime sfide. Credo che abbiamo fatto tutti un ottimo lavoro, ma forse per la mia vittoria ha pesato il fatto di essere stato spesso più veloce degli altri miei compagni di corso. Per il futuro sto pensando alla Formula 4 e spero di essere in condizioni di partecipare al Campionato Italiano già il prossimo anno».
Già vicecampione europeo 2018 nella OK Junior, per poi ripetere l’exploit nella categoria superiore della OK e secondo assoluto nel Campionato del Mondo CIK-FIA dello scorso anno, il giovane siciliano ha avuto la meglio sui suoi colleghi corsisti, comunque di alto livello anch’essi.
Come spiega infatti Giammaria, «non è sufficiente che il pilota sia veloce: noi cerchiamo il pilota che più di tutti si avvicini ad un profilo completo. Minì ha dimostrato di avere doti anche su questi aspetti, ma devo dire che quest’anno abbiamo avuto un’edizione di altissimo livello qualitativo. Auguriamo il meglio al vincitore, ma siamo convinti che anche gli altri allievi sapranno tutti dare grandi soddisfazioni al nostro automobilismo».
Si dice d’accordo anche il presidente della Commissione Velocità ACI Sport, Giancarlo Minardi, che traccia un bilancio della sedicesima edizione dell’iniziativa: «È stata l’edizione di Supercorso con l’età media più bassa, ma probabilmente con la qualità più alta. Questo significa che nel nostro karting il livello è altissimo, ma anche che il nostro programma di selezione e formazione dei piloti procede nel verso giusto. Il valore mostrato dai piloti partecipanti al Supercorso ci ripaga delle energie che gli dedichiamo e siamo convinti che molto presto sentiremo parlare ancora di loro».
Crediti Immagine di Copertina: ACI Sport
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