Successo di Francioni nel Campionato Italiano Prototipi
Il driver toscano è il quarto vincitore in quattro gare
Al termine di una gara ricca di colpi di scena, oltre che di vetture in griglia con ben 22 affascinanti Sportscar schierate in pista, il quarto round stagionale del Campionato Italiano Prototipi si chiude nel segno di Filippo Francioni. Al volante della Norma Honda schierata dalla Scuderia Perodi, il plurititolato campione toscano ha festeggiato il suo rientro nella serie tricolore con una vittoria guadagnata in piena autorità , ma altrettanto insperata alla vigilia. Se infatti le qualifiche avevano visto il ritmo inavvicinabile della nuovissima Tatuus PY-012 affidata a Raffaele Giammaria ed inseguita a mezzo secondo dalle Osella Honda di Davide Uboldi (Uboldi Corse) e Marco Visconti (MG Motorsport), Francioni si è poi riscattato in gara con un passo rivelatosi superiore alla concorrenza e ratificato anche dal suo giro più veloce.
Dopo il primato iniziale di Uboldi, passato al comando alla prima curva, il toscano è infatti salito in cattedra alla metà gara superando prima Giammaria e poi sferrando l’attacco vincente sul vice-campione in carica. Proprio Uboldi negli ultimi metri restituisce un’immagine emozionante e di altri tempi, con la sua Osella che si spegne, gli avversari che sfilano ed il generoso pilota comasco che scende e spinge stoicamente la biposto fino al rettilineo d’arrivo. Sul podio salgono così Giammaria e Ronnie Valori (Wolf Honda LineRace) che bissa il terzo posto siglato nella tappa inaugurale di Imola, mentre Visconti abbandona la gara per un’uscita di pista quando occupava la quarta posizione. Il giovane milanese conserva però la leadership di campionato con 19 lunghezze su Alberto Bassi (Wolf Honda BF Motorsport), costretto anch’egli al ritiro per un’uscita di pista e 21 su Uboldi e Jacopo Faccioni (Osella-Honda CN2 – Scuderia NT) ancora una volta quarto al traguardo. Alle sue spalle chiude invece Marco Iacoboni (Lucchini-AlfaRomeo– Audisio&Benvenuto), primo di classe CN4.
Allo start Giammaria sembra avere lo spunto migliore, ma è Uboldi ad entrare per primo alla San Donato inseguito dalla Tatuus del romano e poi Francioni che riesce ad avere la meglio su Visconti. Iacoboni finisce subito fuori, mentre alle spalle del quartetto di testa, Valori è quinto inseguito da Bassi, Faccioni, Vecchi, Fratti e Pizzuti che chiude la Top-10. Uboldi inizia a guadagnare metri nelle prime tornate su Giammaria che precede Francioni e Visconti ai ferri corti per il terzo posto davanti a Valori. La bagarre è in tutto il gruppo e se Vecchi deve abbandonare le ostilità al quinto giro finendo nella sabbia, Fratti deve difendere l’ottava posizione dagli attacchi di Pizzuti, Francisci e Iacoboni che riesce a superare il romano per la decima posizione assoluta, prima di CN4. Al settimo giro intanto si accende la lotta per la prima posizione ora aperta a quattro piloti, con Uboldi, Giammaria, Francioni e Visconti. Il più scatenato è il toscano che sigla il giro più veloce e prova in più occasioni a farsi pericoloso nella scia della Tatuus nera. Le manovre si ripetono fino al nono passaggio sul rettilineo quando Francioni riesce a guadagnare la seconda posizione, mentre alle loro spalle si lotta fianco a fianco per il sesto posto tra la Wolf di Bassi e la Osella di Faccioni. Intanto in testa alla gara si accende la lotta per il primato con Francioni che sferra l’attacco vincente all’11esimo passaggio alla San Donato conquistando il primato. Complici i primi doppiaggi, il pilota della Norma inizialmente non riesce a liberarsi della Osella di Uboldi, ma dal 14esimo giro è il comasco ad essere impensierito alla Tatuus di Giammaria per la seconda posizione.
Alle loro spalle ed in due tornate, prima Visconti e poi Bassi, abbandonano la gara con il capoclassifica autore di un’uscita di pista ed il pilota della Wolf che finisce nella sabbia per una sfortunata incomprensione con un doppiato. La Top-10 si ridisegna così con Francioni in testa con quasi quattro secondi di vantaggio su Uboldi e Giammaria sempre a stretto contatto, Valori quarto ed a seguire Faccioni, Iacoboni, Pizzuti, Francisci, Randaccio e Rinaldi, decimo, mentre Fratti è costretto al ritiro. Proprio la bagarre nel gruppo degli inseguitore vede l’uscita di scena di Francisci all’ultimo giro, lasciando così strada a Randaccio così ottavo davanti a Rinaldi, sulla seconda Tatuus e Vita, sulla Ligier.
Ma il colpo di scena finale lo riservano le ultime curve con Uboldi che rallenta improvvisamente per lo spegnimento del motore e Giammaria che sale così al secondo posto. La Osella del vice-campione in carica continua lentamente nella discesa verso il rettilineo, ma quando anche l’inerzia abbandona la vettura di Uboldi, il comasco scende e spinge stoicamente la vettura senza però poter più raggiungere il traguardo. Grazie al ritmo di gara, però, Uboldi riesce a classificarsi comunque decimo e primo dei doppiati.  Sul podio invece festeggiano Francioni, al ritorno vittorioso in campionato, Giammaria, altrettanto appagato nel weekend di debutto assoluto per la Tatuus e Valori che rientra in campionato sul terzo gradino del podio che aveva lasciato nel primo round di Imola.
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