Speciale Dakar 2015: Peterhansel al traguardo malgrado le difficoltà

a tappa del 9 gennaio da Antofagasta ad Iquique di 318 km e di fatto divisa in due tratti separati da un breve trasferimento su asfalto verso la città di Tocopilla ha visto la Mini di Nasser Al-Attiyah, grazie anche alla posizione di partenza, imporsi ancora una volta sulla Toyota di Giniel de Villers, principale rivale nella generale, sull’altra Mini di Nani Roma e l’Hummer  di Robby Gordon.

Difficoltà invece in casa Peugeot con Stephane Peterhansel bloccato al km 143 da alcune noie meccaniche che l’hanno costretto a doversi accontentare di un piazzamento arretrato e soprattutto ad accumulare un ritardo importante, così come successo a Cyril Despres, leggermente più a suo agio con la potente 2008 ma solo trentaduesimo.

“Il ventesimo posto di oggi non è figlio esclusivamente del pensiero alla Marathon – ha svelato Monsieur Dakar – A metà della speciale abbiamo rotto un braccetto dello sterzo e ci siamo dovuti fermare per effettuare la riparazione. A quel punto il cronometro era definitivamente dimenticato e con Jean-Paul (Cottret) abbiamo deciso di concludere senza forzare discutendo sull’organizzazione della giornata successiva. Personalmente ho corso parecchie volte senza assistenza, mentre il mio navigatore mai, quindi abbiamo parlato dei compiti da dividerci come il  “tagliando” che dovremo effettuare personalmente alla macchina”.