SF – Davide Rigon “Week end condizionato dall’affidabilità”
Week end poco fortunato per il campione in carica Davide Rigon sul circuito inglese di Donington Park, teatro del terzo appuntamento della Superleague Formula.
L’attaccante del Racing Club greco dell’Olympiacos è stato fermato nei due appuntamenti da diversi problemi al suo propulsore V12 da 750 CV, perdendo così la possibilità di lottare per la prima vittoria stagione in campionato.
L’intenso week-end inglese inizia sabato mattina con i primi tre turni di prove libere , dove il driver veneto porta la sua Panoz bianco-rossa costantemente nelle posizioni di vertice dimostrando un buon passo sia in condizioni di pista asciutta sia bagnata. La giornata prosegue con il turno di qualifica che determina lo schieramento della prima gara. Come da tradizione i 18 club vengono divisi tramite sorteggio in due gruppi (A e B) per darsi battaglia nelle due sessioni da 15’. Rigon e l’Olympiacos vengono inseriti nel gruppo B insieme al rosso neri del Milan, Tottenham, Anderlecht, Liverpool, Porto, Lione, Midtjylland e Sporting Lisbona.
In condizioni di pista bagnata Rigon detta subito legge fissando la migliore prestazione del lotto in 1:32.414 (unico pilota ad abbattere il muro del 1:33.000) accedendo così di diritto alla fase finale insieme Milan, Tottenham, Anderlecht e al Liverpool.
Al momento dei quarti di finale si abbatte sul circuito il diluvio rendendo impraticabile la pista. Dopo l’esposizione della bandiera rossa i commissari di gara decidono di annullare la fase finale delle qualifiche, stilando la classifica sui risultati dei primi due turni di qualifica. Rigon conquista così la prima fila con il secondo miglior crono, battuto solamente dell’ex Formula 1 Antonio Pizzonia (gruppo A) sceso in pista in condizioni decisamente più favorevoli
“Ho fatto un giro che mi ha dato una grande soddisfazione. La monoposto in condizioni di pista bagnata è risultata molto equilibrata, anche più di quanto ci aspettassimo. Ho subito realizzato un buon tempo, il secondo dietro Pantano, e poi ho deciso di rischiare il tutto per tutto in un giro al limite. Ho tenuto il fiato sospeso perché nel tratto centrale della pista ho fatto in pieno una curva molto al limite, ma tutto è andato bene, ed è arrivata la prima fila. E’ stato un peccato non potermi giocare la pole position in pista”.
Dopo la gioia per la prima fila, arriva la doccia fredda per il doppio ritiro nei due appuntamenti in programma domenica 3 agosto, dovuti entrambi per un problema al propulsore: in gara-1 Rigon si vede costretto a parcheggiare la sua monoposto al terzo passaggio, mentre nel secondo appuntamento, dopo aver preso il via dalla pit lane e aver cercato la rimonta, il suo V12 da 750 CV smette improvvisamente di cantare concludendo così in anticipo il terzo round.
“Già in partenza in gara-1 ho sentito la frizione slittare, poi nel primo giro il motore ha funzionato bene e ho pensato che tutto fosse okay, ma purtroppo poco dopo mi sono dovuto fermare. Sono comunque deluso da ‘gara 1’, visto che quest’anno sono già molti gli inconvenienti tecnici che mi hanno tormentato. I meccanici sono stati molto bravi a sostituirmi l’unita, dandomi la possibilità di prendere il via, anche se purtroppo il tutto è stato vanificato da un nuovo guasto. “Un weekend da dimentica. Mi spiace perché sabato in condizioni di pista bagnata siamo stati i più veloci, ed anche in gara 2 avevo comunque la possibilità di puntare alla vittoria visto che senza problemi sarei partito in prima fila. Pazienza, spero in un proseguimento di stagione con maggior fortuna”.
Minardi.it
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