Il giorno del tanto atteso annuncio è arrivato e infatti ieri sera, a margine dell’ ultima prova del campionato GT France che si sta svolgendo al Paul Ricard, Séb Loeb ha confermato la creazione di una sua squadra la Sébastien Loeb Racing.
Il progetto non vede solo coinvolto l’alsaziano, ma anche il fondatore della Ambition Sport Auto Dominique Heintz, che nel 1997 lo fece approdare alla Peugeot 106 ammirato dalle sue vittorie nel Rallye Jeunes. “Con Dominique ci siamo spesso ritrovati a discutere sulla possibilità di creare un team insieme. Siamo molto amici, addirittura da quindici anni, infatti è lui che mi ha lanciato. C’eravamo promessi di fare qualcosa e finalmente il giorno è arrivato”, ha dichiarato il pilota di Haguenau.
Per Heintz invece si tratta di un prosieguo logico dell’avventura motoristica di Sébastien, “Doveva prima chiarirsi le idee riguardo il suo futuro come pilota. Ora è arrivato il momento giusto. Per quando smetterà di correre la squadra sarà già ben avviata e lui potrà seguirla maggiormente e dare il suo supporto”.
L’idea principale per il duo è quella di far debuttare il team nella Porsche Matmut Carrera Cup nel 2012 come ha spiegato lo stesso Extraterrestre, “Avendo accumulato una discreta esperienza nelle gare in pista, posso dire che questo campionato è il migliore, lo trovo molto interessante, tutti hanno la stessa vettura quindi emergono le capacità del pilota. Porteremo due Porsche 911 GT3, che comunque potrebbero essere schierate in altri campionati a prezzi contenuti, come ad esempio nella Porsche Supercup o nella Le Mans Series categoria GTC”. Tra le possibilità ci sarebbe anche quella di partecipare alla Peugeot RCZ Cup, un nuovo monomarca, “E’ una formula davvero interessante perchè si rivolge ai giovani, quanto ai gentlemen driver che vogliono soddisfare la propria passione con un buon rapporto prezzo/performance”, ha chiosato Séb.
Uno dei grandi obiettivi resta la 24h di Le Mans, “La nostra priorità è acquisire l’esperienza necessaria per poter disputare la storica corsa nel 2014 tra le LMP2. La Formula Le Mans è un’ottima soluzione per poter debuttare con i prototipi, ecco perchè ci stiamo fortemente impegnando per trovare il budget necessario”, ha spiegato Heintz.
Riguardo all’impegno a lungo termine Loeb ha continuato, “Per noi non si tratta di una semplice apparizione, vogliamo costruire una squadra seria e professionale, che si impegni nel tempo. E’ una vera sfida da non sottistimare ed è ciò che la rende unica. Andrò a scoprire nuovi aspetti che mi saranno utili per rimanere in contatto con il mondo dei motori e così continuare a vivere la mia passione”.
La conclusione è poi toccata al mentore che ha commentato uno dei motivi di questo progetto, aiutare i giovani ad emergere, “Sébastien è riuscito ad arrivare in alto percorrendo tutti i gradini necessari e noi vorremmo aiutare i giovani a scalare la gerarchia rifacendoci alla sua esperienza”.