Una 12 ore di Sebring, valevole per la seconda tappa IMSA SportsCar Championship, che ha lasciato una scia di delusione sul volto di Davide Rigon, impegnato al volante della Ferrari 488 GTE del Team Risi Competizione insieme a Giancarlo Fisichella e Toni Vilander in un fine settimana condizionato dalle impervie condizioni metereologiche, che hanno obbligato la direzione ad esporre la bandiera rossa per impraticabilità del tracciato e per la caduta di alcuni fulmini.
Scattata dall’ottava piazza, grazie ad un buon lavoro di squadra e stint senza errori, la #62 si è inserita nella lotta al vertice occupando saldamente la terza posizione fino alle fasi finali quando un prototipo ha colpito la Rossa.
“E’ successo veramente di tutto. Come ci aspettavamo è stata una gara molto impegnativa resa ancora più difficile dalla forte pioggia – ha dichiarato il pilota veneto – La macchina andava molto bene, soprattutto in condizioni di poca acqua in pista, anche se è mancato qualcosa in rettilineo causa BOP, il che ha reso difficile difenderci dalle BMW e Corvette. Abbiamo comunque fatto un ottimo lavoro risalendo fino al terzo posto, dando vita ad una bellissima bagarre in cui mi sono divertito molto. Nell’ultimo stint in notturna avevamo deciso di tenere le slick, ma sono stato tamponato da un prototipo che mi ha portato fuori facendomi perdere diverse posizioni. Fortunatamente la vettura non ha riportato gravi danni e così ho chiuso la rimonta col quarto posto. Ancora una volta tutto il team ha fatto un bel lavoro e possiamo essere soddisfatti, anche se il podio era il nostro obiettivo”.