Renault attualmente è impegnata nelle competizioni rally nazionali ed internazionali (sino al gradino europeo del FIA ERC, va detto) con le proprie Clio Rally4 e Rally5, ma la prossima riorganizzazione delle competizioni di supporto del WRC potrebbe spingere il marchio francese ad impegnarsi in maniera diretta anche nel Mondiale, e con una nuova vettura.
Il direttore del reparto Corse Clienti di Renault Sport Benoît Nogier ha aperto a questa eventualità sulle pagine di DirtFish, dove si è anche sbilanciato verso una possibile destinazione della casa della Losanga, ovvero il nuovo WRC3 Junior che vedremo debuttare nel 2022 e destinato ai piloti Under 29.
La nuova organizzazione dei campionati di supporto del WRC
Per intenderci di cosa stiamo parlando: il prossimo anno il WRC rimarrà uguale, a parte l’ingresso delle nuove Rally1 ibride al posto delle attuali World Rally Car; WRC2 e WRC3 invece saranno entrambi divisi nelle nuove categorie Open e Junior, in quest’ultimo caso Under 30 nel primo e, appunto, per piloti sotto i 29 anni per il secondo campionato. Nel WRC2, infine, correranno le vetture Rally2, mentre il WRC3 sarà destinato alla nuova classe Rally3 che ha debuttato nelle gare da quest’anno. Sparirà invece lo Junior WRC come lo conosciamo oggi, attualmente rivolto alle auto Rally4 che invece competeranno nell’Europeo ERC4 (ricordiamo che il WRC Promoter dal 2022 assumerà la gestione anche del campionato continentale, consentendo così una maggiore collaborazione tra le due serie internazionali).
Renault valuta un progetto Rally3
Renault potrebbe quindi essere il prossimo costruttore a lanciarsi nell’agone delle Rally3, dopo M-Sport Ford e con Toyota interessata anch’essa a dire la sua nella nuova classe. «Ma non abbiamo fretta, ancora non è il momento di fare l’annuncio», ha puntualizzato Nogier, riferendosi anche all’eventuale ingresso nel WRC3 Junior. Ma, al tempo stesso, ha anche aggiunto che la cosa è comunque ormai prossima a diventare realtà: «Siamo in una posizione molto buona per confermare definitivamente il progetto».
“Un campionato con le Rally3 non deve essere monomarca”
Così, dopo le categorie Rally5 e Rally4, Renault proseguirebbe la scalata con una potenziale Clio Rally3. Il direttore Corse Clienti ha poi spiegato di non cercare contratti in esclusiva con la neonata competizione, come fa ad oggi M-Sport Poland con l’attuale Junior WRC, dove sono schierate solo le Fiesta Rally4: «Facciamo il Clio Cup, dove abbiamo tutti la stessa vettura. Facciamo trofei in tutta Europa, con tutte le stesse auto [incluso il nostro Clio Trophy, di cui esiste anche una controparte europea supportato da Toksport WRT, ndr]. Ma per il titolo vero e proprio, il titolo FIA, per me dovrebbe esserci un campionato aperto con costruttori diversi», ha illustrato Nogier. «Quindi non sono un grande fan [di una competizione con contratto in esclusiva], anche se ho molto rispetto per ciò che fa M-Sport Poland, perché fanno un lavoro straordinario, e la qualità delle auto e tutto ciò che fanno intorno al Junior WRC è veramente di alto livello. Ma penso che l’idea di un campionato come questo non debba essere un monomarca».
E questo perché a detta di Nogier la nuova classe Rally3 necessita di altri costruttori in competizione oltre a Ford: «Spero di poter annunciare che saremo i secondi nel produrre un auto simile. E ho sentito che anche un marchio giapponese [abbiamo capito quale, ndr] sta lavorando sodo anch’esso su un progetto. Quindi, se siamo tre marchi, il WRC3 dovrebbe funzionare e potrebbe essere davvero interessante seguirlo. Sarà come ai tempi della Super 1600. Penso che questa sia l’idea che [il direttore del settore Rally della FIA] Yves Matton ha in testa in questo momento, ed è esattamente ciò che vorrei. Squadre, auto, costruttori diversi».
Con il progetto Clio Rally3 prossimo quindi a vedere la luce, se tutto va secondo i piani, potrebbe essere introdotto anche un sistema premiale che consenta a chi corre attualmente con le Clio inferiori di poter accedere ad un programma mondiale con la nuova Rally3: su questo Nogier ha spiegato di volersi impegnare, ma intanto attendiamo la nuova nata rally in casa Renault.
Crediti Immagine di Copertina: Renault Media