Non c’è stato il quinto podio consecutivo per la Peugeot e Sébastien Loeb nell’appuntamento norvegese del FIA World Rallycross Championship, disputato sul temibile tracciato di Hell. A tenere alto l’onore del Leone è stato Kevin Hansen con un ottimo 4° posto finale.
Dopo le prove di venerdì, il giovane pilota svedese ha trovato in fretta il giusto set-up per migliorare l’assetto della sua 208 WRX, assicurando poi risultati costanti in tutte le manche di qualificazione. Nella semifinale è partito in prima fila sulla griglia accanto al fratello Timmy ed è riuscito ad accedere alla finale per la seconda volta consecutiva in questa stagione; I risultati ottenuti a Hell permettono ad Hansen di salire all’8° posto della generale. «È stata una giornata incredibile!» – ha detto Kevin – «Sono molto contento della velocità che abbiamo avuto tutto il weekend. Mi sono sentito davvero a mio agio con la Peugeot 208 WRX e con il team. Accedere alla finale e lottare per il podio è stata un’emozione fortissima». Purtroppo Loeb non è andato come il compagno di squadra, dopo aver mancato l’accesso alla finale e avendo saltato il joker lap nella terza manche di qualificazione a causa di un errore della squadra. «È stato un weekend difficile» – ha dichiarato il francese – «Torniamo a casa con 13 punti, non è certo un risultato straordinario. Abbiamo perso molto nella Q3 quando non abbiamo fatto il joker lap: abbiamo perso punti e posizioni in classifica generale. A parte questo, avevamo un buon ritmo. Ovviamente non era facile rimanere davanti, ma eravamo nel gruppo di testa. Adesso dobbiamo concentrarci sulla prossima gara in Svezia e sulle sessioni di prove previste con la vettura configurata con le nuove regolazioni tecniche. Andiamo avanti!».
Anche Timmy Hansen ha colto un buon risultato, un 5° posto utile per la squadra ma che non riflette la velocità che ha avuto per tutto il fine settimana: «Nella finale, alla partenza mi sono quasi bloccato, ho dovuto dare un colpo di frizione e ho perso velocità. Mi sono toccato con altri concorrenti e quando mi sono accodato a Kristoffersson, mi hanno colpito da dietro e il motore è andato in stallo. L’ho fatto ripartire ma a questo punto non ero più in gara. Lascio Hell con sensazioni contrastanti».