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Rally Qatar: al via anche Meeke ed Ostberg, che dice: “Correre con Skoda? Non interferisce con Citroen”

Il prossimo 10-12 febbraio si terrà il secondo appuntamento del MERC, il campionato rally mediorientale, che farò tappa al Rally Qatar dopo l’apertura dell’Oman Rally Sohar, vinto in maniera perentoria dal campione regnante della serie Nasser Al-Attiyah.

Kris Meeke torna al Rally Qatar

Ad affrontare il pilota fresco di trionfo anche alla Dakar 2022, e che correrà su una Volkswagen Polo GTI R5, ci sarà pure Kris Meeke, di ritorno nel Qatar dopo l’esperienza un po’ sfortunata dello scorso anno. Il britannico gareggerà su una Skoda Fabia Rally2 Evo per il tem lettone SRT, con al proprio fianco per le note Chris Patterson, un altro veterano dei rally.

Ma Meeke troverà sugli sterrati della gara di casa di Al-Attiyah anche un collega dei tempi del WRC come Mads Ostberg.

Ostberg invitato al Rally Qatar e al debutto su Skoda

La presenza del norvegese (a quanto pare su invito della Federazione motoristica qatariota) è un po’ un colpo di scena, non tanto perché si tratta del suo debutto al Qatar Rally, ma perché anch’egli correrà – assieme all’esperta navigatrice Ilka Minor (copilota di lunga data di Manfred Stohl, per dire) – su una Fabia Rally2 Evo di SRT, per la prima volta nella sua carriera. Ostberg è un pilota legato ai colori Citroen da alcune stagioni, in particolare dal 2018 con il team ufficiale e poi nel WRC2 per sviluppare la C3 R5, e ha portato al trionfo nel 2020 la C3 Rally2 nel Mondiale di categoria.

Tuttavia, per quanto riguarda la stagione 2022 tutto tace per il norvegese che ha mancato il bis nel titolo WRC2 lo scorso anno, strappatogli da Andreas Mikkelsen che gli ha pure sottratto per l’attuale campionato il navigatore Torstein Eriksen. Ostberg non c’era al Rallye di Monte Carlo, e non ci sarà neppure al Rally di Svezia di questo mese: certo, anche nel 2021 il suo programma si fece attendere prima di essere ufficializzato, ma la partecipazione con Skoda al Rally Qatar getta qualche dubbio in più sul proseguimento di carriera con Citroen.

“Mi è stato chiesto di partecipare al Rally Qatar”

Ma il diretto interessato ha voluto fare un po’ di chiarezza sul suo rapporto con il double chevron. Parlando della questione ai colleghi di DirtFish, Ostberg ha spiegato: «Mi è stato chiesto di farlo, non era nella mia agenda. Ma quando me l’hanno proposto è stato ovvio che mi sarebbe subito piaciuta l’idea, così come la sfida e anche poter fare squadra di nuovo con Kris sarà divertente. Quindi, non vedo l’ora».

Quindi, parlando della situazione con Citroen, Ostberg ha affermato: «Al momento è in sospeso, quindi nulla è ancora finalizzato per questa stagione. Ma la porta non è certo chiusa, quindi diciamo che è tutto ancora in corso. Questa opportunità ovviamente non viene da Skoda, ma dal Qatar ma su un’auto Skoda, quindi al momento non c’è alcuna interferenza [con Citroen]».

“Vorri continuare a collaborare con Citroen, ma ancora non abbiamo finalizzato nulla. Sono aperto a tutto”

Anzi, il norvegese ha puntualizzato di essere sì aperto a varie opzioni, ma rimarcando comunque di avere un rapporto «lungo e molto buono con loro [Citroen, ndr] e mi piacerebbe sempre trovare un buon modo di lavorare assieme. Mi piacerebbe davvero molto continuare la mia collaborazione con Citroen, ma non c’è nulla di finalizzato, quindi rimango aperto [a varie opzioni] anche io. Fare almeno alcuni eventi WRC2 sarebbe l’ideale. Voglio disputare il campionato perché voglio lottare ancora per il Mondiale, ma vedremo cosa è possibile. Non lo so in questo momento, ma il tempo sta passando, quindi devo scegliere una direzione abbastanza in fretta, e voglio avere tutte le mie possibilità chiare, e una volta che mi sarà tutto chiaro potrò prendere una decisione. Cerco di aspettare il più a lungo possibile per trovare quante più opportunità possibili, diciamo».

Ostberg e la volontà di lottare per il titolo nel WRC2

E sulla contesa nel WRC2, Ostberg ha quindi concluso: «Voglio rimanere in gioco e vedere se ci sono altre opportunità in arrivo, ma mi sento ancora molto competitivo, sento ancora di poter battere Andreas e tutti gli altri anche nel WRC2 e una volta che non sarò più in grado di farlo, sarò il primo a puntare su qualcos’altro. Ma finché crederò in me stesso ed anche altre persone crederanno che possa vincere, voglio continuare».

Crediti Immagine di Copertina: Citroen Racing

Luca Santoro:
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