Rally Il Ciocco – Successo per Andreucci-Andreussi
Umberto Scandola e Guido D'Amore devono accontentarsi del secondo posto
Il Tricolore rally riprende là dove si era concluso lo scorso anno. Vale a dire con Paolo Andreucci, Anna Andreussi alle note, e la Peugeot 207 S2000 ufficiale davanti a tutti. Il 35° rally Il Ciocco e Valle Serchio, prova di apertura del Campionato Italiano Rally 2012, è stato dominato dal pilota garfagnino che, sulle sue strade, ha imposto da subito la sua legge. Il pluricampione tricolore ha concesso ai suoi inseguitori la vittoria su quattro speciali, sulle tredici totali. Neanche le bizze del meteo, con spruzzi di pioggia nel finale di gara, sono riuscite a cambiare le carte in tavola.
Il veronese Umberto Scandola, con Guido D’Amore a fianco, è stato il più deciso degli inseguitori, con un debutto al volante della Skoda Fabia S2000 che è stato tutto sommato assai positivo, impreziosito dalla vittoria in tre prove speciali.
Per tre quarti di gara anche il bergamasco Alessandro Perico, con Carrara alle note, a bordo della Peugeot 207 S2000, sono riusciti a non farsi staccare dalla testa della gara, per assumere un atteggiamento più prudente nel finale, consolidando il terzo gradino del podio. Con la soddisfazione della vittoria nell’ultima, breve prova speciale.
Al quarto posto ha concluso il rally Il Ciocco l’altro bergamasco Matteo Gamba, con Inglesi, che tornava nel Cir con la Peugeot 207 S2000 e che è stato autore, nel corso della seconda tappa, di una toccata con danni solo di carrozzeria.
Peggio è andata al lucchese Rudy Michelini, con Alex Giusti a fianco, che ha danneggiato la sua Peugeot 207 S2000 in un capottamento, nel corso della ottava prova speciale.
Chi invece ha lasciato un segno profondo al rally Il Ciocco è stato il giovane Eddie Sciessere, affiancato da Orian, che ha issato la sua datata ma ancora pimpante Renault Clio S1600 al quinto posto assoluto. Il pilota vicentino, debuttante in questa impegnativa gara, ha conquistato il primato tra le Due Ruote Motrici.
Al sesto posto assoluto, con una rimonta a suon di “temponi”, dopo l’inconveniente ai freni accusato in tappa uno, è risalito il romagnolo Simone Campedelli, con Danilo Fappani alle note, che ha spremuto ben bene la efficace Citroen DS3 R3 ufficiale, con la quale ha vinto la combattuta classifica del tricolore Junior.
Il reggiano Ivan Ferrarotti, con Fenoli a fianco, ha piazzato al settimo posto assoluto la Renault Megane Rs, con la quale, in pratica in solitaria, ha vinto la classifica Produzione, dopo l’immediato ritiro, per doppia foratura di Max Rendina (Mitsubishi Lancer Evo X).
Ottavo assoluto, secondo tra gli Junior e primo nella affollata classe R2B è risultato, alla fine di una gara grintosa e con tempi di eccellenza, il messinese Andrea Nucita, con Princiotto, al debutto con la Citroen C2 R2. Nella lotta tra gli Junior è stato comunque tra i protagonisti anche il giovane piacentino Gabriele Cogni, con Silvia Mazzetti, che ha dovuto domare la Citroen DS3 R3, alla sua “prima” sull’asfalto, facendo i conti con un paio di testacoda ed una leggera toccata nella penultima prova, riagguantando il terzo posto nell’ultimo crono.
Quindicesimo assoluto e quarto tra gli Junior è salito il piacentino Andrea Carella, con Ilaria Riolfo, vincitori, con largo margine, tra le agguerrite Twingo Gordini del Trofeo Top.
Positivo, in chiave Challenge 6^ Zona l’undicesimo posto finale del pistoiese Fabrizio Nannini, con Pecchioli, a bordo di una Abarth Grande Punto S2000, piazzamento che gli consente bottino pieno con il massimo coefficiente 2.
VITTORIA DI LUCCHESI NEL CHALLENGE DI ZONA. IN GARA ANCHE IL SENATORE MARCUCCI
E’ stato un monologo del locale Gabriele Lucchesi, con la moglie Titti Ghilardi alle note, a bordo della Peugeot 207 S2000, il discorso vittoria nella gara di oggi riservata al Challenge 6^ Zona con coefficiente 1,5. Alle spalle di Lucchesi, sfruttando come sa una meno potente Renault Clio R3C, si è piazzato il pistoiese Gabriele Tognozzi, con Pinelli alle note, mentre il massese Valerio Catelani, con Gazzè a fianco, ha concluso terzo assoluto con la Mitsubishi Lancer Evo IX.
Da segnalare, tra gli equipaggi in gara nel Challenge di Zona, la presenza del senatore democratico Andrea Marcucci con Richard Gonnella, a bordo della Renault Clio S1600, con la quale ha chiuso sesto assoluto. Marcucci, appassionato di motori, torna a partecipare ad una gara valida per il Challenge di zona, dopo circa dieci anni di assenza, se si esclude qualche sporadica partecipazione al rally Il Ciocchetto. Per il Senatore democratico i rally sono una “passionaccia”, anche se ha cominciato a correre, da giovanissimo, con le moto da enduro e, sempre con le due ruote, ha partecipato a diverse edizioni del Rally d’Egitto nel deserto, con miglior risultato un 25esimo posto assoluto.
AD ANNA ANDREUSSI IL MEMORIAL MAURIZIO PERISSINOT, AD ANDREUCCI IL PEGASO SPORT
Erano presenti a Il Ciocco Michela e Serena Perissinot, moglie e figlia del compianto “Icio” Perissinot, tra i più grandi navigatori di rally, nonchè amico e, a lungo, collaboratore dello staff organizzativo dei rally al Ciocco. Sua l’ ”invenzione” del rally Il Ciocchetto, venti anni fa, gara che, da alcuni anni, assegna un Trofeo in suo ricordo al navigatore del vincitore assoluto, consegnato proprio da Michela e Serena. Non essendosi disputato nel 2011 il rally Il Ciocchetto, è stato deciso di assegnare comunque il Memorial Maurizio Perissinot, che è andato a premiare Anna Andreussi, navigatrice di Paolo Andreucci, vincitore assoluto del 35° rally Il Ciocco e Valle Serchio. L’artistico trofeo in vetro è realizzato dal maestro francese Raphael Farinelli. Lo stesso Paolo Andreucci, poi, nel corso della premiazione, ha ricevuto il Pegaso dello Sport della Regione Toscana, terzo della sua carriera, per meriti sportivi legati alla vittoria del tricolore rally 2011.
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