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Rally Estonia, si avvicina la promozione in WRC? Vince Tanak, Lappi loda l’evento, Solberg impressiona

La strada sembra tracciata: il Rally Estonia ha dimostrato di poter avere i crismi per ospitare un evento WRC nel prossimo futuro, sebbene la gara non abbia riservato chissà quali colpi di scena (ma ciò che conta, ovviamente, è la qualità del percorso e dell’organizzazione). Per la cronaca, vince la gloria di casa Ott Tanak.

Futuro nel WRC per il Rally Estonia?

L’evento ce l’ha messa tutta per far respirare un clima iridato agli equipaggi e al pubblico, e pazienza se alla fine le quattro grandi sorelle del WRC (in rigoroso ordine di attuale classifica, Hyundai, Toyota, Citroen e M-Sport Ford) abbiano colto questa occasione come provvidenziale test estivo prima del Rally Finlandia, dalle caratteristiche molto simili (velocità inclusa: nella PS14 di Saverna si sono toccati i 141,4 km/h); pazienza se le tappe europee del campionato rischiano di essere “retrocesse” ad eventi promozionali (come l’Estonia) per lasciare spazio a Paesi emergenti (o meglio, potenziali mercati) in località esotiche. Pazienza pure se la vittoria di Tanak e del suo navigatore Martin Järveoja sulla Toyota Yaris WRC era più scontata dei saldi di una cessione attività, con tanto di dominio nei tempi di 13 prove speciali su 15 totali. L’Estonia ci ha creduto, ci crede nella opportunità iridata e chissà, potrebbe coglierla nei calendari futuri del Mondiale.

I piazzamenti del Rally Estonia, le dichiarazioni di Lappi e la sorpresa Oliver Solberg

Ma veniamo alla gara vera e propria e ai suoi protagonisti: spulciando nella top ten si trovano alcune indicazioni utili anche per la seconda metà della stagione nel WRC. Dietro a Tanak, con un ritardo di 1:03.5, si piazza Andreas Mikkelsen sulla Hyundai i20 Coupé WRC. Il norvegese già nella prima giornata di sabato aveva perso più di mezzo minuto dal rivale estone ma conferma il buono stato di forma che ha dimostrato negli ultimi appuntamenti del campionato, tra cui il precedente Rally Italia Sardegna.

Sale sul podio al terzo posto Esapekka Lappi, presente con il dichiarato intento di Citroen di mettere a punto la C3 WRC in vista degli ultimi appuntamenti del Mondiale. Il finlandese, giunto con un ritardo di 1:27.1 da Tanak, punta molto sulla seconda parte di stagione per raddrizzare una prima parte talmente deludente da sollevare ipotesi di defenestramento anticipato dal team di Pierre Budar.

Citroen, in particolare, ha testato alcune diverse soluzioni per quanto riguarda la geometria, ammortizzazione e i differenziali, ma pure in Estonia non è mancato quel tocco di sfortuna che infastidisce Lappi e Janne Ferm in questa stagione: l’allentamento di una gomma dopo una toccata nella PS13 ha contribuito a fargli mancare l’opportunità di lottare per il secondo posto. Ma come spiega il team principal Budar, «Era fondamentale che fossimo chiari sul nostro obiettivo questa settimana: probabilmente avremmo dovuto gareggiare per il secondo posto ottimizzando il nostro set-up ogni volta, ma questa non era la nostra preoccupazione principale. Abbiamo messo da parte un po’ di chilometri ed apportato dei cambiamenti al set-up della C3 WRC ogni volta che abbiamo avuto l’opportunità di farlo: in questo senso, questa apparizione è stata particolarmente istruttiva».

Lappi dal canto suo ha promosso il Rally Estonia per l’organizzazione, definendolo «un’ottima preparazione per il Finlandia», con speciali persino più veloci di quelle di casa sua e con un fondo più morbido, «ma mi hanno dato l’opportunità di acclimatarmi nuovamente con le sensazioni e la tecnica di guida ad alte velocità. Mi sentivo a mio agio, e ora abbiamo delle indicazioni utili per il set-up che proveremo ad affinare ulteriormente nei test imminenti».

Tornando ai piazzamenti finali in Estonia, quarto posto per la Ford Fiesta WRC di Elfyn Evans, quinto per Craig Breen alla sua prima uscita con la Hyundai i20 WRC in attesa di provarla in gara al Rally di Finlandia, dove correrà come terzo pilota per decisione del team principal Andrea Adamo. Markko Martin è sesto su Fiesta WRC, mentre sorprende ancora una volta il giovanissimo figlio d’arte Oliver Solberg, settimo assoluto e primo nelle R5 con la Volkswagen Polo GTi, la stessa vettura con cui vinse stupendo tutti il Rally Liepāja dello scorso maggio.


Luca Santoro:
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