Dopo la pausa estiva, la Porsche Carrera Cup Italia è tornata in pista con un grandioso spettacolo all’Autodromo di Vallleunga. Gianmarco Quaresmini svetta davanti a tutti in Gara 1 e allunga in classifica, mentre Giammarco Levorato ottiene la prima vittoria personale nel campionato in Gara 2.
Il resoconto di Gara 1
Gianmarco Quaresmini (Ombra Racing – Centro Porsche Brescia) ha dapprima ottenuto la pole position e poi vinto gara 1 del weekend in corso sul circuito romano, dopo che al via era stato bruciato da Matteo Malucelli, che scattava terzo ma è stato autore di una partenza ampiamente anticipata e penalizzato con drive through. Quaresmini non ha mai perso le redini della corsa e dopo due safety car e la bandiera rossa che ha concluso la gara con un giro di anticipo ha preceduto i rivali diretti per il titolo Giorgio Amati, secondo e migliore fra i giovani dello Scholarship Programme, e Alberto Cerqui, entrambi alfieri di Ghinzani Arco Motorsport.
In realtà sul traguardo aveva concluso terzo Diego Bertonelli (BeDriver – Centro Porsche Piacenza), ma la penalità di 25 secondi comminata anche al pilota toscano per partenza anticipata lo ha fatto retrocedere fuori dalla zona punti, promuovendo sul podio il campione in carica, che gli era arrivato in scia. La penalità a Bertonelli ha a loro volta promosso al quarto posto il 19enne talento padovano Gianmmarco Levorato (Tsunami RT – Centro Porsche Parma), al quinto il 22enne sudafricano Keagan Masters, al via con la 911 GT3 Cup del team di casa AB Racing – Centri Porsche Roma, e al sesto il 24enne pugliese Benedetto Strignano. Proprio in virtù di questa sesta posizione, il pilota della Scuderia Villorba Corse – Centro Porsche Treviso si posizionerà in pole position sulla griglia invertita di gara 2, al via domenica 18 settembre alle 12.00: diretta tv su Sky Sport Arena (canale 204 di Sky), in chiaro su Cielo (canale 26 del digitale terrestre) e in live streaming HD sul sito ufficiale www.carreracupitalia.it.
In gara 1, caratterizzata da numerosi duelli e colpi di scena, ha brillato Jorge Lorenzo. Il pluricampione della MotoGP, alla prima stagione sulle quattro ruote con il Team Q8 Hi Perform, ha ottenuto i migliori risultati personali della sua nuova carriera nel motorsport, sia in qualifica sia in gara. Durante le prove ufficiali il pilota maiorchino ha saputo contenere in 8 decimi il distacco dalla pole position di Quaresmini (1’34”281), qualificandosi 12esimo assoluto. Poi in gara ha duellato anche con avversari molto più esperti al volante e per la prima volta ha concluso in top-10, al decimo posto. Come accennato, la prima gara del quarto round stagionale è stata più volte condizionata dagli interventi della direzione gara. Due le safety car: la prima impiegata al giro 2 per recuperare la vettura di Aldo Festante, uscito in ghiaia toccando le barriere, la seconda al giro 5 dopo un contatto sul posteriore della vettura di Stefano Monaco su quella di Leo Caglioni (autore del giro più veloce in 1’35″230) al Tornantino, dove si è formato un ingorgo e la necessità di recuperare l’auto danneggiata dello sfortunato Alessandro Giardelli, che sopraggiungeva.
Così come sopraggiungeva il poleman di Michelin Cup Alberto De Amicis. In quel momento in testa alla categoria, il driver di Guidonia è finito in testacoda per evitare il groviglio di 911 GT3 Cup formatosi davanti a lui. Il pilota di Ebimotors ha così dovuto cedere il comando a Francesco Maria Fenici (AB Racing – Centri Porsche Roma), abile a evitare guai e a balzare al comando della categoria superando anche Marco Cassarà (Raptor Engineering – Centro Porsche Catania). Fenici ha quindi mantenuto il primo posto fino alla bandiera a scacchi, celebrando la prima vittoria stagionale proprio sul circuito di casa (come lo scorso anno) davanti a un altro pilota romano come Cassarà, che grazie al secondo posto è balzato in testa alla generale. Terzo posto e podio all’esordio in Carrera Cup Italia per il tedesco Alexander Schwarzer (BeDriver – Centro Porsche Piacenza), capace di respingere la concorrenza di Alex De Giacomi (Tsunami RT) e Paolo Gnemmi (Ebimotors).
Infine, in Silver Cup, tra le “991 GT3 Cup gen.II”, vittoria e allungo in classifica per Davide Scannicchio (ZRS Motorsport), che sul traguardo ha regolato il rientrante Max Montagnese (Raptor Engineering – Centro Porsche Catania) e lo sfidante per il titolo Paolo Venerosi (Ebimotors – Centro Porsche Firenze).
Il resoconto di Gara 2
Scattato dalla terza casella della griglia di gara 2, grazie a una partenza a fionda Levorato ha immediatamente preso il comando della corsa superando proprio Strignano e Masters, che partivano in prima fila. Da quel momento, compreso l’immediato periodo di safety car, impiegata per il contatto al via tra Stefano Monaco, Marco Parisini e Piero Randazzo, l’alfiere del team Tsunami ha dominato tutti i 28 minuti è 1 giro di gara, impreziosita anche dal giro più veloce in 1’35″110. Nel frattempo infuriava la sfida per la piazza d’onore. Strignano e Masters hanno dato spettacolo giocandosi la seconda piazza. In particolare quando il pugliese di Villorba Corse ha ri-superato ai Cimini il rivale di AB Racing, che poco prima lo aveva infilato al Curvone. La manovra di sorpasso e controsorpasso e il pressing fino all’ultima curva hanno tenuto con il fiato sospeso fino all’ultima curva, quando Strignano ha finalmente potuto godersi il secondo posto.
La top-5 è stata completata dalla coppia di piloti del team Ghinzani Arco Motorsport – Centri Porsche Milano con Alberto Cerqui quarto e Giorgio Amati quinto, autori di una corsa sempre in agguato dietro a Masters. I due proseguono a braccetto in classifica generale, dove nella rincorsa al titolo hanno recuperato dei punti su Quaresmini. La gara del vincitore di sabato e attuale leader generale è stata condizionata dal contatto al Tornantino con la vettura di Lodovico Laurini (Dinamic Motorsport – Centro Porsche Latina), che lo seguiva e a sua volta era stato spinto da Enrico Fulgenzi (EF Racing). Finito in testacoda, il pilota di Ombra Racing – Centro Porsche Brescia è precipitato dalla sesta alla 24esima posizione, rimontando nella seconda parte di gara fino al decimo posto finale. Da rimarcare l’ottava posizione conclusiva di Jorge Lorenzo, che nel finale ha ben duellato con Diego Bertonelli (BeDriver – Centro Porsche Piacenza). Si tratta di un risultato che per il maiorchino pluricampione della MotoGP migliora ulteriormente la top-10 di sabato ed è quindi il nuovo record personale di Lorenzo da pilota ufficiale del Team Q8 Hi Perform a coronamento di un weekend competitivo anche al cospetto di piloti ben più esperti sulle quattro ruote.
L’11esima posizione assoluta di Marco Cassarà permette al driver di casa di vincere nella Michelin Cup per la seconda volta in stagione. Il pilota di Raptor Engineering – Centro Porsche Catania allunga così in campionato su Alberto De Amicis (quinto con Ebimotors) e Alex De Giacomi (quarto con Tsunami RT). Sul podio di categoria, sono risaliti Francesco Maria Fenici, secondo con AB Racing – Centri Porsche Roma dopo la vittoria di sabato, e Alexander Schwarzer: il pilota tedesco di BeDriver – Centro Porsche Piacenza autore a Vallelunga di due terzi posti alla sua prima presenza nel monomarca di Porsche Italia.
Infine, nella Silver Cup, riservata alle “991 GT3 Cup gen.II”, Davide Scannicchio (ZRS Motorsport) ha messo a segno un’importante doppietta in ottica titolo. In gara 2 il vicecampione 2021 ha preceduto il rivale diretto Paolo Venerosi Pesciolini, secondo anche in classifica con Ebimotors – Centro Porsche Firenze, e l’altro alfiere Ebimotors Luigi Peroni, tornato sul podio di categoria dopo il successo del Mugello.
Comunicato stampa Porsche