Il suo titolo non era stato confermato dopo che la pole position conquistata al sabato dell’ultimo weekend di Monza era finita sub judice. Ora, Simone Iaquinta può fregiarsi del titolo di campione della Porsche Carrera Cup Italia 2019 dopo le decisioni prese dalla Giunta Sportiva dell’ACI in merito.
Deciso il titolo 2019: Iaquinta campione
Partiamo dall’ultimo appuntamento di Monza: Iaquinta aveva conquistato la pole position, ma i commissari avevano deciso di estrometterlo dalla classifica dei tempi per una questione tecnica. Ghinzani Arco Motorsport (il team che mette in pista il calabrese) ha fatto ricorso ed è comunque partito regolarmente dalla prima posizione in Gara 1, vincendo e allungando in classifica. In una bellissima Gara2 terminata in una volata a tre, Iaquinta ha invece chiuso 6° ma si è assicurato il titolo che, a causa del sub judice della pole e delle conseguenti gare, doveva essere confermato dalla Giunta Sportiva. L’infrazione relativa alla mancanza dei tappini sulle valvole degli pneumatici posteriori dell’auto è stata sanzionata con una multa di circa 2.600 euro e non con l’esclusione della pole position, il che ha confermato anche le due manche di Monza.
Le parole di Iaquinta
Iaquinta ha così accolto il titolo, parlando a Motorsport.com Italia: «Finalmente è arrivato! Sinceramente ci ho sempre creduto, ma non puoi mai esserne sicuro finché non hai la certezza. Sono felice e ora posso dirmi orgoglioso di aver vinto un campionato combattuto fino all’ultimo contro avversari di alto livello. Un ringraziamento speciale va a Ghinzani Arco Motorsport, team che mi ha supportato al meglio sia in pista sia fuori in particolare proprio in questa lunga vicenda insieme all’avvocato Baroncini».