Porsche Carrera Cup Italia | Enrico Fulgenzi Racing ostacolata da contatti e safety car al Mugello
Performance in crescendo durante il weekend
Tante novità tecniche per Enrico Fulgenzi Racing nel terzo doppio appuntamento della Porsche Carrera Cup Italia al Mugello. Gare caotiche e condizionate dalle safety car privano “The Dobermann” dei risultati sperati, mentre Mike Knutzon ben si comporta nella Michelin Cup.
Un weekend in salita
L’arrivo del grande caldo ha sicuramente scoperto il “punto debole” delle vetture by Enrico Fulgenzi Racing: dopo la vittoria di Imola, arrivata nel primo appuntamento stagionale con clima ben più mite, a Misano e al Mugello sono emerse delle criticità relative al bilanciamento delle vetture, rese più goffe in corrispondenza dell’aumento delle temperature. Fin dalle prove libere il team di Jesi ha lavorato duramente per trovare una soluzione a questa criticità, migliorando decisamente le prestazioni sessione dopo sessione.
Come ben noto, il livello dei partecipanti alla Porsche Carrera Cup Italia è altissimo e i distacchi sono estremamente ridotti, specialmente in qualifica, il ché aumenta esponenzialmente il “prezzo” di ogni piccola criticità relativa al bilanciamento della vettura; Si qualifica in ottava posizione Fulgenzi, mentre il compagno di squadra Mike Knutzon (#99 – Michelin Cup – SWE) è undicesimo nella categoria riservata ai piloti AM.
Fulgenzi dopo la qualifica: «Semplicemente ci mancano alcuni decimi; ieri abbiamo faticato con molto sottosterzo mentre oggi sorrido perché la macchina è addirittura troppo libera al posteriore. Questo significa che abbiamo trovato la direzione giusta, ora dobbiamo riaggiustare il tiro. Il giusto bilanciamento è una zona molto sottile nel mare del setup ed è molto difficile trovare il giusto compromesso. Ci sono tante chance per gara 1».
Il resoconto delle due gare
Gara 1 si è dimostrata agguerrita fin dal primo giro, con tanti sorpassi e contatti, che hanno scatenato molte penalità. Chiude in settima posizione Fulgenzi, mentre recupera fino al nono posto Knutzon, sempre in crescendo e con tempi sul giro sempre migliori. Altri passi avanti per la #17 che, nei primi giri di gara, è tra le più veloci in pista. Una safety car a tre quarti di gara spezza poi il ritmo, sia per Fulgenzi che per Knutzon, che perdono qualche posizione proprio nelle battute finali. Ancora costante Knutzon, nono anche al termine di gara 2 con un ottimo passo.
È invece “Porsche War” in gara 2 nella categoria PRO: tra sportellate, sorpassi e passaggi in ghiaia. Questo purtroppo causa diverse safety car, non permettendo ai piloti di mettere insieme uno stint vero e proprio e dimostrare le effettive performance.
Le parole del “Dobermann” a fine gara 2: «Sicuramente non il risultato per cui abbiamo lavorato così duramente. In gara 2 finalmente la macchina è tornata a un ottimo livello ma siamo stati sfortunati con le safety car e con i tanti contatti nel gruppo. Stiamo costruendo tutto da zero con un team molto giovane e sono contento per l’approccio e la dedizione che ci stiamo mettendo, sono convinto che arriveremo molto in alto con questa formazione. Molto contento anche per Mike, sempre più costante sia nelle performance che nei risultati».
Si ritorna in pista a settembre
Il prossimo appuntamento con la Porsche Carrera Cup Italia sarà a Vallelunga a settembre. L’autodromo romano è anche stato teatro della prima vittoria in Carrera Cup per Enrico Fulgenzi Racing, nel 2021. Il break estivo sarà comunque riempito di giornate in pista tra test, track days, eventi incentive e Porsche Sprint Challenge Suisse.
Copyright foto: Enrico Fulgenzi Racing
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