Porsche Carrera Cup Italia – E’ di De Amicis Gara 2 al Mugello
Cairoli sempre più in testa alla classifica generale
Matteo Cairoli approfitta dell’assenza di Vito Postiglione per portarsi in testa al Campionato con una vittoria e un terzo posto. Da registrare il primo successo al Mugello di Alberto De Amicis e del team Ghinzani Arco – Centri Porsche Roma.
Il lombardo ha stupito come riesca ad associare a una naturale velocità, la capacità di gestire le situazioni più difficili pur essendo privo di esperienza. In Gara 1 ha saputo scegliere il momento giusto per cambiare le gomme per passare dalle slick alle rain quando la pista toscana era ormai fradicia d’acqua, imprimendo poi un passo insostenibile per chiunque, mentre domenica ha rinunciato all’attacco sul compagno di squadra Giraudi nell’ultimo giro, per evitare il ripetersi del contatto che aveva deciso il sorpasso di Monza. “Gli ho mostrato i fari – ha spiegato – per segnalare che non lo avrei passato”. Tutti credevano, invece, che avesse provato a intimorire il torinese che non si è scomposto minimamente: Gian Luca in Gara 1 ha siglato la pole e il giro veloce oltre a un quarto posto sofferto sul bagnato, mentre ha cercato la fuga nelle prime battute di Gara 2: “Sono riuscito ad andare in testa con una buona partenza e avevo creato un buco sugli avversari. La safety car determinata da Solieri ha ricompattato il gruppo e alla ripartenza non sono stato veloce perché si sono raffreddate troppo le gomme e sono stato sorpreso da De Amicis”.
L’ortonese al Mugello ha firmato un capolavoro: il campione della Michelin Cup 2013 promosso al rango dei top driver non ha deluso le aspettative del team Ghinzani Arco – Centri Porsche Roma: “Sono felicissimo che la mia prima vittoria assoluta sia avvenuta sulla pista che più mi piace e sono orgoglioso di aver regalato a Pier Carlo Ghinzani la prima affermazione in Carrera Cup Italia. Ora abbiamo rotto il ghiaccio…”. Il terzo appuntamento stagionale non ha giocato a favore dell’Ebimotors – Centri Porsche Milano: la squadra di Enrico Borghi in un colpo solo ha perso la testa del Campionato e il comando nella classifica dei team a vantaggio dell’Antonelli Motorsport – Centro Porsche Padova. Il team manager contava sul fatto che Massimo Monti potesse rubare dei punti a Matteo Cairoli salendo sulla macchina di Postiglione, ma il bolognese, al debutto nel team lombardo, non è riuscito nell’impresa. Ha colto un incoraggiante secondo posto al sabato e poteva lottare per la vittoria in Gara 2 se non fosse finito nella sabbia della Bucine dopo un attacco a De Amicis: “Al sabato ho marcato Giraudi – ammette Monti – mentre era da tenere d’occhio il giovane Cairoli. Domenica sono finito lungo per non andare addosso a De Amicis: peccato perché avrei potuto vincere!”.
Poca fortuna per Edoardo Liberati: il 21enne romano dell’Ebimotors – Centri Porsche Milano aveva il potenziale per vincere Gara 2, ma un contatto nelle prime battute causato da Oleksandr Gaidai lo ha fatto precipitare al 13. posto, prima di una rimonta strepitosa che lo ha riportato ai margini del podio: troppo poco per le sue ambizioni. L’ucraino, invece, è stato l’eroe del sabato: il portacolori dello Tsunami RT ha corso con le slick nel diluvio del sabato conquistando un sorprendente secondo posto che vale il primo podio nella Carrera Cup Italia. In crescita Ilya Melnikov (Sportec Motorsport): il terzo giovane Under 26, che partecipa allo Scholarship Programme di Porsche Italia, è partito in pole position domenica pomeriggio, per l’inversione della griglia dei primi sei e ha concluso quinto conquistando punti preziosi.
La Michelin Cup ha trovato il suo punto di riferimento indiscusso: Alex De Giacomi (Dinamic Motorsport – Centro Porsche Modena) è un rullo compressore visto che ha centrato il quinto successo in sei gare, dando una chiara impronta alla speciale classifica riservata ai gentleman driver: il bresciano con 50 punti nel carniere ha già accumulato 28 lunghezze su Angelo Proietti (Antonelli Motorsport – Centro Porsche Padova), potendo sfruttare il doppio zero che sono costati i due ritiri del romano. De Giacomi, ormai, può aspirare ad inserirsi fra i top driver: in Gara 1, corsa sotto al diluvio, era da podio se non fosse finito nella via di fuga della Bucine con le gomme slick nelle battute finali. “Sto vivendo un momento magico – ammette De Giacomi – mi spiace non aver regalato alla squadra il podio assoluto in Round 5, ma negli ultimi giri le condizioni della pista erano proibitive per chi stava usando le gomme da asciutto”. Per Angelo Proietti la trasferta toscana è da cancellare: all’errore di sabato ha sommato l’incidente al via della domenica, causato involontariamente dal compagno di squadra Pietro Negra.
Week end da ricordare per Marco Cassarà che completa il successo del team Ghinzani Arco – Centri Porsche Roma con un terzo e un secondo posto: “Non me lo aspettavo perché avevo saltato la gara di Monza e non avevo partecipato ai test pre Mugello, per cui il risultato ha un significato ancora maggiore”. Il debutto di Glauco Solieri con la Cardeco Racing – Antonelli Motorsport – Centro Porsche Torino è stato da brivido: il bolognese in Gara 2 è salito sui tappetini di erba sintetica ancora bagnati all’uscita della Poggio Secco e ha sbattuto violentemente contro le barriere: “Stavo scoprendo il potenziale della 911 GT3 Cup – ammette Solieri – ho provato ad alzare il ritmo pensando che ci fosse lo stesso grip della pista anche oltre il cordolo e non è stato così. Ho potuto constatare le robustezza Porsche perché non ho riportato alcun danno fisico e la macchina, sebbene abbia perso una ruota, non ha alcun danno al telaio. E questa è la notizia importante perché la userò nel week end di Mobil 1 Supercup a Hockenheim!”.
La Carrera Cup Italia tornerà in pista dopo la pausa estiva con il quarto dei sette appuntamenti in calendario: al Paul Ricard in Francia si disputerà il 30 e 31 agosto l’evento internazionale sulla stessa pista transalpina vicino a Marsiglia dove si era già svolto il roll-out invernale.
Le Classifiche Assoluta: 1. Cairoli punti 77; 2. Postiglione e Giraudi 56; 4. Liberati 51; 5. De Amicis 41; 6. Gaidai 33; 7. De Giacomi 25; 8. Melnikov 18; 9. Berton 15; 10. Monti 12; 11. Proietti 4; 12. Negra 3; 13. Roda e Solieri1.
Michelin Cup: 1. De Giacomi punti 50; 2. Proietti 22; 3. Negra 19; 4. Roda 17; 5. Cassarà 16; 6. Ben 15; 7. Solieri 6.
Team: 1. Antonelli Motorsport – Centro Porsche Padova punti 75; 2. Ebimotors-Centri Porsche Milano punti 74; 3. Cardeco Racing – Antonelli MS – Centro Porsche Torino 50; 4. Ghinzani Arco Motorsport – Centri Porsche Roma 40; 5. Tsunami RT 33; 6. Dinamic Motorsport e Sportec Motorsport 18.
Le statistiche Vittorie: Postiglione e Cairoli 2; Giraudi e De Amicis 1 Pole: Giraudi 2; Postiglione 1 Giro più veloce: Cairoli e Giraudi 2, Postiglione e De Amicis 1
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