Un successo a testa per Leonardo Caglioni ed Enrico Fulgenzi nel quarto appuntamento stagionale della Porsche Carrera Cup Italia a Vallelunga. L’alfiere di Ombra ripete la vittoria ottenuta a Imola in Gara 1, mentre l’esperto pilota di Jesi torna a vincere in Gara 2.
Il resoconto di Gara 1
Dopo la pole position fatta segnare da Caglioni in mattinata (1’33”786), Gara 1 di Vallelunga ha riservato spettacolo e sorpassi fin dal primo giro nel duello tra i primi. L’alfiere del team Ombra è scattato bene allo spegnimento dei semafori, ma poche curve più tardi Quaresmini lo ha superato con una bella manovra all’esterno dei Cimini. Il driver bresciano è però arrivato a ruote bloccate alla successiva frenata della Campagnano nel tentativo di difendersi dal ritorno di Caglioni, che si è ripreso il comando della gara, da quel momento in poi dominata fino al traguardo. Alle sue spalle, approfittando del “lungo” di Quaresmini, il compagno di squadra Aldo Festante ha occupato la seconda posizione fino a poche tornate dal termine. Nel finale, però, il pilota campano ha iniziato a perdere terreno fino a precipitare all’11esimo posto finale. Quaresmini e Cerqui, in bagarre fra loro per l’intera gara, sono così saliti rispettivamente in seconda e terza posizione, restando in piena lotta anche per il titolo. Così come resta in lizza Alessandro Giardelli. Il rookie di Dinamic Motorsport – Centro Porsche Bologna, che arrivava a Vallelunga da leader di campionato, è rimasto agganciato al treno dei migliori fino a quando un contatto proprio con Festante lo ha relegato al sesto posto dietro a Enrico Fulgenzi, quarto con EF Racing – Centro Porsche Pesaro, e Daniele Cazzaniga, quinto con Ghinzani Arco Motorsport – Centri Porsche di Milano. Il sesto posto finale permetterà a Giardelli di posizionarsi in pole position sulla griglia invertita di gara 2, con al suo fianco in prima fila proprio Cazzaniga.
Coronando un’intensa rimonta dalla 16esima posizione con il settimo posto al traguardo, anche Marzio Moretti resta nel lotto dei migliori che si giocheranno il titolo. Il 19enne pilota di Bonaldi Motorsport – Centro Porsche Bergamo ha preceduto Benedetto Strignano, ottavo con la prima 911 GT3 Cup di AB Racing – Centri Porsche di Roma, team impegnato nell’appuntamento di casa, Gianmarco Levorato (Tsunami RT – Centro Porsche Verona) e Federico Malvestiti, che ha completato la top-10 per Ghinzani Arco Motorsprot – Centri Porsche di Milano. Meno fortunato il compagno di squadra Leonardo Moncini, così come Simone Iaquinta, ritiratosi dopo essere entrato ai box nel giro seguente a quello in cui ha fatto segnare il miglior riscontro in gara con il tempo di 1’35”307
Incerta fino alla fine la Michelin Cup: dopo il miglior tempo in prova Marco Cassarà ha conquistato in casa il terzo successo consecutivo della stagione con la 911 GT3 Cup di Raptor Engineering – Centro Porsche Catania. Il pilota romano ha resistito al tentativo di recupero di Alex De Giacomi, l’alfiere di Tsunami RT – Centro Porsche Brescia al rientro dopo l’assenza segnata a Imola. I due contendenti per il titolo sono saliti sul podio di classe insieme al lussemburghese Gabriel Rindone, terzo e al miglior risultato stagionale con EF Racing – Centro Porsche Pesaro. Infine, nella Silver Cup il quinto successo personale del 2021 ha permesso a Max Montagnese (Team Malucelli – Centro Porsche Catania) di allungare ulteriormente in classifica su Davide Scannicchio (ZRS Motorsport) e sul compagno di squadra Marco Parisini, che in gara 1 hanno concluso alle spalle del pilota calabrese.
Il resoconto di Gara 2
Gara 2 è stata molto combattuta, caratterizzata da tre periodi di safety car per le uscite di pista di Piero Randazzo, Marco Cassarà e Leonardo Moncini e ha vissuto numerosi colpi di scena, non ultimo quello che ha visto penalizzato di 5 secondi Daniele Cazzaniga. Il pilota di Ghinzani Arco Motorsport – Centri Porsche Milano aveva tagliato il traguardo in prima posizione nella volata finale della ripartenza dalla terza safety car dopo aver superato Giardelli e Fulgenzi nelle fasi iniziali, ma già durante la corsa gli era stata comminata la penalità proprio per il contatto occorso con il vincitore in fase di sorpasso. I 5 secondi di handicap lo hanno fatto precipitare in 14esima posizione favorendo i rivali che lo inseguivano. Fulgenzi ha così potuto celebrare il ritorno alla vittoria dopo quasi due anni dall’ultima volta nel monomarca di Porsche Italia, mentre con i punti del secondo posto Giardelli torna al comando della classifica a pari punti con Gianmarco Quaresmini. Complicata la gara dell’alfiere di Tsunami RT – Centro Porsche Brescia, che nelle fasi iniziali ha perso terreno nel duello con Cerqui ed è stato costretto a rimontare fino alla quinta posizione finale alle spalle di Leonardo Caglioni, che dopo gli exploit di sabato ha concluso quarto la gara domenica con la prima 911 GT3 Cup di Ombra Racing – Centro Porsche Padova, mentre il compagno di squadra Aldo Festante ha segnato il giro più veloce di gara 2 in 1’35”913. La rincors ala titolo è ancora del tutto aperta anche per Cerqui, che grazie al secondo podio del weekend si è portato a soli 8 punti dal duo di testa Giardelli-Quaresmini.
Con Cassarà (Raptor Engineering – Centro Porsche Catania), out per una rovinosa uscita di pista mentre era al comando, e Alex De Giacomi (Tsunami RT – Centro Porsche Brescia) penalizzato di 5 secondi nel post-gara per un’irregolarità alla ripartenza di una delle safety car, è Francesco Maria Fenici il vincitore della Michelin Cup. Per il pilota laziale di AB Racing – Centri Porsche di Roma è la prima vittoria nella stagione d’esordio ed è arrivata proprio nella tappa di casa sia per lui sia per la squadra degli Autocentri Balduina gestita in pista da SVC. Secondo e terzo di categoria rispettivamente Gianluigi Piccioli (Ebimotors) e Marco Galassi (Team Malucelli – Centro Porsche Mantova), entrambi al miglior risultato stagionale. Infine, doppietta nella Silver Cup per Max Montagnese (Team Malucelli – Centro Porsche Catania), che in classifica allunga ulteriormente su Davide Scannicchio (ZRS Motorsport) e sul compagno di squadra Marco Parisini.
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