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Porsche Carrera Cup Italia | Amati e Caglioni vincono a Imola, Giardelli primo in campionato

IMOLA, ITALY - JULY 25: A general view of the start of race 2 of the Porsche Carrera Cup Italia 2021 Round 5/6 Day Three at Autodromo Enzo e Dino Ferrari on July 25, 2021 in Imola, Italy. (Photo by Guido De Bortoli/Getty Images for Porsche Italia)

Record di partecipanti nel quarto round della Porsche Carrera Cup Italia a Imola. 32 piloti si sono sfidati sul tracciato del Santerno e a cogliere la vittoria sono stati due giovani di belle speranze: Giorgio Amati e Leonardo Caglioni. Alessandro Giardelli passa al comando della classifica, sebbene sia sub judice per un episodio in Gara 1.

Il report di Gara 1

Duelli al limite e i giovani dello Scholarship Programme di Porsche Italia che dominano nel sabato della Porsche Carrera Cup Italia a Imola. Dopo la prima pole position personale di Alessandro Giardelli, rookie classe 2002 in forze a Dinamic Motorsport – Centro Porsche Bologna, è il compagno di squadra Giorgio Amati (Centro Porsche Firenze) a imporsi in gara 1. Per il pilota riminese classe 1999, anche lui alla prima stagione con le 911 GT3 Cup, è a sua volta la prima vittoria, arrivata al termine di una corsa caratterizzata da due periodi di safety car e duelli continui fra sorpassi e contatti che hanno portato anche a penalizzazioni che hanno modificato l’ordine di arrivo finale. A fine giornata alle spalle di Amati sono stati classificati Enrico Fulgenzi (EF Racing – Centro Porsche Pesaro) al secondo posto e lo stesso Giardelli, che con i punti del terzo posto e quelli della pole position è il nuovo leader della classifica di campionato.  La classifica di gara 1 di sabato è sub judice per l’appello annunciato da Fulgenzi dopo i 10 secondi di penalty comminati al pilota jesino per la condotta tenuta nel duello con Benedetto Strignano (AB Racing – Centri Porsche di Roma) prima della curva Villeneuve mentre erano in lotta per la sesta posizione. Lo stesso Fulgenzi durante la gara era poi risalito al terzo posto, preceduto sul traguardo da Simone Iaquinta, ma a sua volta il campione in carica è stato penalizzato di 5 secondi per precedenti contatti nella lotta fra i due, circostanza che lo ha fatto retrocedere da secondo a ottavo classificato nel dopogara.

Con un determinato Amati indiscusso vincitore dopo i due bei sorpassi su Giardelli e Alberto Cerqui (Q8 Hi Perform), Fulgenzi riammesso secondo in attesa dell’appello e Giardelli risalito terzo, sono di fatto rimaste invariate le successive posizioni conquistate all’arrivo di un gara 1 combattutissima. Marzio Moretti ha concluso quarto con la 911 GT3 Cup di Bonaldi Motorsport, Caglioni quinto e Levorato sesto davanti al compagno di squadra Gianmarco Quaresmini, settimo in rimonta dopo una difficoltosa partenza e ancora secondo in campionato. Perde invece la leadership nella generale Cerqui, ora terzo a pochi punti da Giardelli dopo che un contatto con Aldo Festante (Ombra Racing – Centro Porsche Padova) mentre erano in lotta con Amati lo ha costretto fuori dalla top-15, mentre Festante si è classificato solo 14esimo. Nella top-10 finale, alle spalle del penalizzato Iaquinta, si sono così inseriti al nono posto il macedone Risto Vukov (GDL Racing – Centro Porsche Bari) e al decimo Stefano Gattuso (Ombra Racing – Centro Porsche Torino).

Il report di Gara 2

Leonardo Caglioni ha vinto gara 2 del terzo round della Porsche Carrera Cup Italia a Imola. Dopo un sabato molto combattuto con i rookie dello Scholarship Programme alla ribalta e il primo centro di Giorgio Amati in gara 1, anche la corsa disputata domenica ha confermato colpi di scena e giovanissimi capaci di monopolizzare l’intero podio finale. Caglioni, pilota 18enne di Ombra Racing – Centro Porsche Padova, ha celebrato la sua prima vittoria nel monomarca di Porsche Italia precedendo Marzio Moretti (Bonaldi Motorsport – Centro Porsche Bergamo), appena un anno più di lui, e il coetaneo Alessandro Giardelli, di nuovo terzo al volante della 911 GT3 Cup di Dinamic Motorsport – Centro Porsche Bologna con la quale ha allungato ancora in classifica generale dopo averne preso il comando sabato.  Sul circuito del Santenro, scattato dalla prima fila, Caglioni, in quel momento terzo, al sesto giro si è ritrovato in testa dopo il contatto occorso fra Simone Iaquinta (Dinamic Motorsport – Centro Porsche Latina), in rimonta dall’ottavo posto, e Giammarco Levorato (Tsunami RT – Centro Porsche Verona), che aveva mantenuto il comando dalla pole position iniziale. Le loro vetture sono finite insieme contro le barriere nelle vie di fuga del Tamburello e fortunatamente entrambi i piloti sono usciti dai rispettivi abitacoli sulle proprie gambe. La gara è stata interrotta con bandiera rossa e più tardi ripresa con una partenza dietro safety car. Alla ripartenza Caglioni ha reistito bene ai tentativi di attacco di Moretti, mentre Giardelli si difendeva a sua volta da quelli di Gianmarco Quaresmini (Tsunami RT – Centro Porsche Brescia), poi quarto nella classifica finale scaturita dalla somma dei tempi delle due manche al traguardo.

Le classifiche (sub judice)

Assoluta: 1. Giardelli 118; 2. Quaresmini 113; 3. Cerqui 104; 4. Moretti 96; 5. Caglioni 78; 6. Amati 70.
Michelin Cup: 1. Cassarà 54; 2. De Giacomi 44; 3. Corradina 24; 4. Randazzo 23; 5. Giorgi e Locanto 12.
Silver Cup: 1. Montagnese 33; 2. Scannicchio 27; 3. Parisini 16; 4. Biolghini 11; 5. Scarpellini 6.
Team: 1. Dinamic Motorsport 240; 2. Tsunami RT 172; 3. Ombra Racing 161; 4. Bonaldi Motorsport 101; 5. Ghinzani Arco Motorsport 77.

Luca Basso:
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