Lo scorso maggio è stato dato il via alla Motorsport Academy di Peugeot Italia, iniziativa di formazione per i piloti dei clienti sportivi che corrono nel monomarca del Peugeot Competition. Questa settimana si è aperto un nuovo ciclo di lezioni, sempre supervisionato da Paolo Andreucci ed Anna Andreussi, in Toscana.
La struttura del corso Peugeot tenutosi al Ciocco
La seconda tornata di insegnamento e potenziamento delle conoscenze ed abilità ha avuto luogo nella cornice arcadica de Il Ciocco, località che dà il nome all’omonima prova del Campionato Italiano Rally e sede del Centro Federale. Se nella sessione di maggio le lezioni erano a ridosso della Targa Florio, la tre giorni toscana invece è servita a preparare i piloti impegnati nel Peugeot Competition 208 Rally Cup TOP che correranno la prossima settimana al Rally di Roma Capitale, quinto appuntamento del CIR e concomitante anche con l’Europeo Rally.
Ma non solo, il corso era rivolto ovviamente agli iscritti nel 208 Rally Cup PRO, che questo weekend gareggeranno non molto lontano, ovvero al Rally del Casentino, penultimo appuntamento dell’International Rally Cup di scena nella zona di Arezzo. Inoltre, le lezioni impartite sia a livello teorico (con tanto di approfondimento sulla preparazione fisica alle gare, grazie alla presenza di un medico sportivo) che pratico (alternandosi a bordo delle Peugeot 308 GTi messe a disposizione per l’occasione, sulle strade intorno a Il Ciocco) sono state rivolte anche ad un gruppo di donne pilota, protagoniste di vari appuntamenti rally tra la stagione passata e quella attuale.
Il corso è partito martedì 2 luglio con i trofeisti del 208 Rally Cup TOP, che hanno lasciato spazio nei due giorni successivi ai colleghi del PRO e alla ragazze (più qualche rappresentante del genere maschile, lì presente per motivi di impegni per le sessioni precedenti), tra le più entusiaste ed attive nel partecipare all’iniziativa.
Andreucci commenta il corso
Andreucci, alla sua seconda incursione come esponente di spicco, assieme ad Anna, del corpo docente, commenta: «Ci siamo concentrati sull’analisi e sul miglioramento di alcuni aspetti della guida da rally, analizzando anche i camera car dei singoli partecipanti. Inserimento in curva e staccata sono stati quelli di maggiore interesse, anche perché quelli con maggior margine di miglioramento», spiega il campione tricolore attualmente impegnato nel Campionato Italiano Rally Terra.
Una tre giorni apprezzata dai corsisti, come traspare dalle parole di uno dei partecipanti, rilasciate sulla chat del gruppo e diffuse da Peugeot Italia: «Vorrei ringraziare Paolo, Anna e Peugeot per l’incredibile opportunità. Per i piloti è molto positivo poter ricevere nozioni tecniche in forma teorica e poi sperimentarle con i test sulle vetture, mentre per i navigatori i consigli di Anna sono impagabili».