Come avevamo già scritto, la Formula 2 e la Formula 3 aumenteranno da due a tre le gare per ogni weekend, con le due serie cadette che scenderanno in pista senza mai incrociarsi. Annunciato anche il format per stilare le griglie di partenza, dove si prevede diverse inversioni della classifica delle qualifiche.
Il format della griglia di partenza per la Formula 2 e la Formula 3
Partiamo con la Formula 2: il venerdì rimarrà invariato, con una sola sessione di prove libere di 45 minuti che precede la sessione di qualifiche di 30 minuti. Rimane quindi il problema di come vengono stilate le griglie di partenza per le tre gare, ma è stato risolto in questo modo: la Feature Race (170 chilometri o un’ora di durata, cambio gomme obbligatorio) viene spostata alla domenica mattina e l’ordine di partenza verrà deciso proprio con le qualifiche, mentre le due Sprint (quindi più corte, di 120 chilometri o 45 minuti) sono spostate al sabato; Gara 1 invertirà i primi dieci delle qualifiche, mentre Gara 2 invertirà i primi dieci della classifica della prima manche. I punteggi rimangono quelli: 15-12-10-8-6-4-2-1 per le Sprint, 25-18-15-12-10-8-6-4-2-1 per la Feature.
Passiamo alla Formula 3: il format è simile, con una sessione di prove libere da 45 minuti e la sessione di qualifiche da 30 minuti. Le tre gare saranno nella stessa durata di 40 minuti, ma due si disputeranno al sabato e una alla domenica. Le qualifiche decideranno la griglia di Gara 3 (che ha il punteggio a partire da 25), con l’inversione dei primi 12 per quanto riguarda Gara 1; infine, Gara 2 avrà la classifica di Gara 1 ma con i primi 12 invertiti.
La nostra opinione: format complicato (e orribile), più semplice quello della Formula 4
La decisione ha fatto sollevare un po’ di malcontento da parte dei lavoratori, oltre a inserire un format di “facile” comprensione ma che rende difficile interpretare le qualifiche: potrebbe accadere che i team sacrificheranno la griglia per Gara 3 per concentrarsi invece sulla Gara 1 e tentare di segnare il fatidico 10° tempo (il 12° per la F.3) che permetterebbe di essere sempre in ottima posizione per guadagnare punti. Quello che viene da pensare a tutti è: perché non era più semplice adottare il format della Formula 4 / Formula Regional, con due brevi sessioni di qualifiche (in questo caso c’era la possibilità di spezzare i 30 minuti in 15’/15’) e il secondo miglior tempo (o l’inversione di Gara 1) per la seconda manche? Sono già partiti commenti ironici da parte anche dei piloti: sia Callum Ilott che Nikita Mazepin lo ritengono complicato.
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