NASCAR | Wallace abbandona una gara virtuale… e perde il suo sponsor!
Tutto via Twitter
Bubba Wallace ha perso uno sponsor a causa di una gara virtuale: non è uno scherzo ma, anzi, una conseguenza dovuto all’abbandono dell’evento di Bristol della eNASCAR iRacing Pro Invitational Series dello scorso weekend.
Wallace e l’abbandono della gara virtuale
Andiamo con ordine: l’alfiere di Richard Petty aveva preso parte alla nuova serie virtuale della NASCAR inaugurata a causa della pandemia di Coronavirus. Dopo aver esaurito i due “reset” per la riparazione rapida consentiti nei primi dieci giri, Wallace è stato coinvolto in un terzo incidente a causa di Clint Bowyer che aveva perso il controllo della propria vettura. Così, invece di correre per il resto dei giri (in totale erano 150) con la vettura danneggiata e con le possibilità di vittoria ridotte, l’americano ha deciso di lasciare subito la corsa. «Siete tutti messi bene. Visto che non prendo tutto questo sul serio, vi saluto!» ha detto in diretta sul suo canale Twitch. Dopo aver ricevuto diversi commenti negativi sul suo account Twitter, Wallace ha pubblicato un messaggio: «Hahaha, sto morendo dalle risate leggendo i commenti. Ho rovinato la giornata di tante persone abbandonando… un videogioco. È dura vivere in quarantena».
Tempers brew early at the real AND virtual @BMSupdates. 👀
— NASCAR (@NASCAR) April 5, 2020
Have we seen the last of @ClintBowyer and @BubbaWallace getting into each other today?
📺: FOX, FS1 and the FOX Sports App pic.twitter.com/pu8LMWWDT3
Le conseguenze con lo sponsor
Eppure, molti hanno preso sul serio il gesto dell’afro-americano, così come il suo sponsor Blue Emu – un antidolorifico che sponsorizza proprio Wallace e Landon Cassill, con una relazione con Richard Petty che dura dal 2005 – che, lanciando un cinguettio, ha abbandonato il pilota. Nessuna dichiarazione da RPM, ma bisogna sottolineare che la NASCAR è da oltre dieci anni impegnata nel sim-racing e che questo campionato è considerato molto importante da sponsor, piloti e team.
GTK where you stand. Bye bye Bubba. We’re interested in drivers, not quitters.
— Blue-Emu (@BlueEmu1) April 5, 2020
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