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Monza Rally Show | “Una Hyundai per due” con Neuville-Mikkelsen [INTERVISTA]

Dura la vita per un pilota, specialmente quando sei famoso e sommerso da numerosissimi impegni. Ed il Monza Rally Show non fa sconti nemmeno alla vigilia, ossia di giovedì. I motorhome sono già tutti montati all’interno del paddock principale, i Marshall sulla pista con le pettorine arancio vigilano che tutto fili liscio ed i piloti si preparano con un ultimo ripasso delle curve principali. Così attendiamo che arrivino le 17 per andare al box degli uomini Hyundai, dove gestiti da HMI stanno preparando la i20 WRC che prenderà il via e darà battaglia per la lotta finale, quella domenicale. Anche perché i piloti che condivideranno l’abitacolo sono due fuoriclasse ed esperti dei rally: Thierry Neuville ed Andreas Mikkelsen. Usciti da una porta al piano superiore della struttura principale – quella sul rettifilo – li incontriamo e cominciamo la nostra intervista che ci porta in un attimo al box Hyundai. Dove abbiamo scattato la foto che potete vedere in copertina.

Partiamo con una domanda di riscaldamento. Dopo la prima stagione con le WRC+ quali sono le vostre opinioni?

AM – A me piacciono molto queste nuove vetture, ci stiamo muovendo nella giusta direzione. Credo sia grandioso per chi guida ed al contempo per i fans, le macchine sono molto più cool ora! Decisamente un passo avanti, le promuovo su tutti i fronti.

TN – Non c’è storia, queste nuove auto mi piacciono troppo. Sono più veloci, aerodinamiche e la gente le adora. Personalmente mi danno una carica incredibile quando le guido e mi spingono a dare il massimo. Aprono a nuovi duelli con se stessi e tutto ciò è positivo.

Thierry, come giudichi la tua stagione? 

La mia stagione è stata molto buona, ad essere onesti. Ci sono stati alcuni problemi e ci sono stati alcuni errori però in generale possiamo dirci soddisfatti ed ora dobbiamo concentrarci sul 2018. Sappiamo di poter vincere il campionato, dobbiamo solo farlo. La Hyundai si è dimostrata una vettura altamente competitiva, soprattutto ad inizio stagione dove avevamo il migliore setup. Abbiamo faticato verso la metà ma poi sono arrivati degli aggiornamenti e la vettura è tornata ad essere molto veloce.

Andreas, tu invece hai provato diverse WRC+ nel corso della stagione. Puoi spiegarci le differenze che hai riscontrato?

Mmm difficile dirlo, ogni vettura ha i propri punti di forza e debolezza. Ho provato Citroën, Volkswagen ed infine Hyundai e tutte e tre mi hanno colpito per il divertimento alla guida ma alla fine ognuna ha il suo carattere. Proprio per questo si daranno gran battaglia anche nel corso della prossima stagione.

Hyundai nel 2018 sarà ufficialmente nel campionato TCR. Vi piacerebbe correre un weekend con la i30 N?

AM – Certo! Sarebbe molto bello, io e Thierry ne abbiamo già parlato….

TN – Ma non una sola vettura per due!

AM – Nono, tranquillo. Ognuno avrà la sua!

Parlando del Monza Rally Show invece, avrete una i20 WRC da condividere. Non è strano?

TN – Sarà molto interessante. Abbiamo fatto un po’ di esperienza poco fa durante il shakedown e mi sono trovato a mio agio, ma so che da domani sarà un’altra storia. La difficoltà sta nel non conoscere ogni Stage ed ogni curva, ma in questo sta la sfida: capire come la vivono i nostri navigatori anche nelle peggiori situazioni. Prima guidare, poi leggere le note e prendere il tempo cambiando di posto. L’ho appena realizzato ed è piuttosto complicato!

AM – Sicuramente non semplice. Sarà importante il feeling quando mi siederò al posto del co-pilota, non con un volante ma con il roadbook tra le mani e vedere le curve sempre più vicine e da un’angolazione diversa. Un po’ spaventoso ma mi sto abituando in fretta e mi divertirò di più nei prossimi giorni.

Qui si sfidano piloti provenienti da categorie e sport diversi. Come la vedete?

AM – Lo trovo un format molto interessante. Avere la possibilità di incontrare piloti da diversi mondi e sfidarsi rende lo spettacolo molto acceso.

TN – Penso che alla gente piaccia e ciò si vede dal pubblico accorso già oggi. Monza ha sempre una posizione di rilievo nel cuore degli appassionati. Spero che l’evento possa evolversi ulteriormente in futuro, con nuove idee ad esempio una o due prove nei dintorni della città da alternare a prove sull’intero circuito. E magari portare qualche pilota di Formula 1. Sarebbe davvero molto interessante.

Ultima domanda. Se Domenica arriverete in finale al Masters’ Show, chi guiderà?

AM – Ah, non ne abbiamo ancora parlato! È un punto delicato, vedremo.

TN – Vedremo Domenica. Io l’ho già fatto per cui mi divertirei anche nel ruolo da navigatore.

Andrea Villa:
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