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Monza Rally Show | Seconda giornata: e lucevan le stelle per Crugnola (Sordo permettendo)

La seconda giornata del Monza Rally Show 2019 si chiude come quella precedente, ovvero con la testa della classifica nelle mani di Andrea Crugnola il quale, dopo aver dominato le prime due prove speciali di ieri, a tratti oggi fatica un po’ ma riesce a regolare alla fine gli avversari.

Monza Rally Show 2019, il duello tra Crugnola e Sordo

Il varesino, a bordo assieme a Marco Bergonzi della Volkswagen Polo R5 di Gass Racing, inizia la giornata mantenendo il primato ma subito si insinua quello che sarà il suo antagonista di oggi, ovvero Dani Sordo. Lo spagnolo, calato nei panni del Barone Scarpia della situazione (almeno per Crugnola), non usa certo i guanti di velluto e a bordo della Hyundai i20 R5 (assieme al fidato navigatore Carlos Del Barrio) conquista subito il miglior tempo nella PS3 della Grand-Prix, che come suggerisce il nome si svolge seguendo il naturale senso di marcia del tracciato di Monza. Il vicecampione del Campionato Italiano Rally 2019 però non si fa intimorire e risponde nella PS4 della Parabolica, ottenendo il miglior riscontro cronometrico, nonostante una piccola sbavatura.

Sordo però rintuzza l’attacco e nella PS5 della Grand-Prix 2 recupera i 5,5 secondi che lo distanziavano da Crugnola per spodestarlo nella assoluta e relegarlo al secondo posto, con un ritardo di 2,3 secondi. Il varesino paga una toccata con un altro Hyundai, ovvero Craig Breen (guidato alle note dal belga Martijn Wydaeghe) e non va oltre il sesto miglior tempo. Ma nella PS6 Autodromo, la stessa della prima prova speciale, i rapporti di forza si rovesciano di nuovo, con Crugnola tornato al primo posto assoluto grazie al miglior tempo ottenuto, e Sordo che perde quasi 12 secondi nella speciale per colpa di un deficit nella potenza della sua i20 R5, che lo fa scivolare così al terzo posto assoluto.

Monza Rally Show 2019: la top ten dopo la seconda giornata

Dando uno sguardo alla top ten della seconda giornata del Monza Rally Show, dietro al leader Crugnola si piazza quindi Andrea Nucita a 5,6 secondi: in corsa anche nello Hyundai i20 R5 Trophy, il siculo vincitore dell’Abarth Rally Cup 2019 ha fino ad ora mantenuto le posizioni nelle piazze d’onore assolute, dimostrando di essere uno dei piloti più in forma e costanti al Monza Rally Show 2019. Abbiamo detto del terzo posto di Sordo, a 9,3 secondi da Crugnola, mentre al quarto troviamo Marco Bonanomi su Skoda Fabia R5, pilota con un passato nelle piste (categoria Endurance) che dopo aver faticato nella PS2 di ieri risale mantenendo il quarto piazzamento in tutta la giornata di oggi, dimostrando anch’egli una buona costanza tanto da mettere nel mirino il podio (è a poco più di un secondo di ritardo da Sordo).

Quinto posto per Andreas Mikkelsen, che scalza il compagno di scuderia Craig Breen: i due però sono divisi da giusto un decimo di secondo. Settimo Matteo Beretta, seguito da Alessandro Re, in rimonta dopo lo scivolone nella PS2 di ieri; ottavo Andrea Mabellini mentre chiudono la top ten Alessandro Bosca ed il campione 2019 nella FIA GT World Cup, Raffaele Marciello.

Segnaliamo poi il tredicesimo posto di Luca Bottarelli ed il diciassettesimo di Damiano De Tommaso, seguito dal figlio d’arte Niclas Grönholm. Solo 42esimo Luca Rossetti (da noi intervistato proprio oggi), alle prese con una toccata alla Citroen C3 R5 che gli è costata il ritiro nella PS5, dopo aver fronteggiato qualche difficoltà nelle prove precedenti con i freni della vettura. Domani le ultime due prove speciali e la fase finale del Masters’ Show.

Crediti Immagine di Copertina: M. Bettiol / Monza Eni Circuit

Luca Santoro:
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