Minardi “La Formula Abarth come primo step dell’automobilismo”
Lettera aperta di Gian Carlo Minardi
Con l’appuntamento di Valencia si è acceso il semaforo verde sui campionati italiani di Formula ACI CSAI Abarth e Formula 3 Italia. Le due serie ci hanno regalato un bellissimo week end sia per la coreografia del tracciato sia per la partecipazione in termini di pubblico.
Purtroppo rimane il rammarico per la difficoltà che stiamo trovando nel far decollare questi due campionati, dal livello qualitativo alto. Dall’altra parte la soddisfazione più grande è data da un lotto di ragazzi giovani estremamente vicini sul tempo del giro che potranno creare tensioni ai compagni più esperti. Proprio in gara-3 della Formula Abarh abbiamo assistito ad un bel ribaltone. Ci aspetta una stagione aperta. Personalmente credo molto in questa serie che non è certamente seconda a nessuna per prestazioni, qualità e costi. Purtroppo le critiche che continuano ad apparire non sono di aiuto a nessuno. E’ un peccato mortale che non venga presa in considerazione dai genitori e piloti come primo step dell’automobilismo, nonostante i risultati siano dalla nostra parte. I piloti che si sono cimentati al volante della Tatuus Formula ACI CSAI Abarth hanno primeggiato e fatto podi fin da subito in Formula 3 e si sono messi in evidenza nei primi test della GP3. Questo significa che stiamo parlando di un campionato addestrativo ed estremamente competitivo, che prepara i piloti del domani.
Invito tutti i genitori, che sono i primi sponsor dei ragazzi, a venirci a trovare per porci delle domande. Credo che una delle strade per crescere sia proprio la F. Abarth. Il podio della gara sprint della Formula 3, formato dagli ex “Abartisti” Niederhauser, Sirotkin e Barrabeig è un altro esempio.
Con l’arrivo in Italia le macchine comunque dovrebbero salire a 17-18. E’ il nostro obiettivo. I genitori sono rimasti soddisfatti dal calendario che va incontro alle esigenze scolastiche dei figli. Non dobbiamo infatti dimenticarci che stiamo parlando di ragazzi che sono impegnati nella scuola dell’obbligo. Pertanto stiamo tenendo in considerazione questo aspetto.
Discorso diverso per la Formula 3 Italia, campionato competitivo che saprà far divertire. Devo fare i miei complimenti alla Prema Powerteam per l’en-plain nelle qualifiche e nelle prime due gare, mentre nella sprint-race abbiamo assistito ad un bel ribaltone grazie anche alle strategie di BVM-Target ed Euronova che, risparmiando un set di gomme nuove, hanno portato sul podio i loro piloti. Anche in questa serie abbiamo piloti esordienti che sono già in grado di competere con i compagni più esperti.
Con tre gare per week end e lo stesso numero di pneumatici della passata stagione sarà importante saper andare forte senza strapazzarle. Team e piloti dovranno gestire al meglio gli pneumatici. Anche questo aspetto aiuta i piloti a crescere e a prepararsi per i passi successivi. Oggi abbiamo una Formula 1 dove la gestione delle gomme Pirelli è fondamentale in quanto hanno un degrado improvviso ed importante.
Stiamo lavorando in ottica presente e futuro per migliorare questi due campionato per migliorare l’avvicinamento dei giovanissimi. Inoltre siamo in attesa delle decisioni che sono al vaglio della FIA sulla F.3 del domani, per poterci adeguare ed essere sempre più competitivi.
Gian Carlo M.
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