Ha esordito ieri la Mille Miglia, trentaseiesima rievocazione della più celebre competizione di regolarità per auto storiche e che si svolgerà sull’altrettanto storico asse Brescia-Roma-Brescia. Al via la ragguardevole cifra di 450 vetture legate a 73 Case automobilistiche appartenenti, come tradizione comanda, ad un periodo che corre lungo la parabola tra il 1927 e il 1957: alle 14.30 di ieri i motori si sono accesi per involarsi dalla pedana di Viale Venezia nella città leonessa d’Italia. A salutare gli arditi equipaggi, che arriveranno a destinazione domenica 19 maggio dopo aver percorso 1,700 km di strade del Paese, anche lo spettacolo delle Frecce Tricolori.
La 1000 Miglia supervisionata dall‘Automobile Club di Brescia contempla anche la partecipazione di 130 automobili di fattura moderna prodotte dopo il 1958, e che fanno parte del Ferrari Tribute to 1000 Miglia e il Mercedes-Benz 1000 Miglia Challenge. Nella giornata di ieri le vetture hanno percorso un tragitto che da Desenzano e Sirmione del Garda porta nel Parco Giardino Sigurtà, lambisce Mantova e Ferrara e si inerpica verso Comacchio. Si è giunti quindi a Ravenna prima di terminare, verso le 21.55, a Cervia-Milano Marittima. Ha concluso sul gradino più alto del podio l’equipaggio formato da Lorenzo e Mario Turelli sulla O.M. 655 S TT Superba 2000 del 1929, ottenendo un punteggio pari a 12787 punti. Staccati di 105 punti gli argentini Juan Tonconogy e Barbara Ruffini a bordo della Alfa Romeo 6C 1500 GS Testa Fissa del 1933. Infine al terzo posto un’altra Alfa Romeo, ovvero la la 6C 1500 SS del 1928 con al volante Giovanni Moceri e Daniele Bonetti.
Nella tappa di oggi la partenza è stata fissata di buon mattino alle 06.30, da Milano Marittima alla volta di Roma: la capitale sarà raggiunta come da cronoprogramma alle 20.15 di stasera. Alla partenza di quest’oggi anche la Ferrari 750 Monza Spider Scaglietti del 1955 del duo Pierluigi Boglioli e Guido Capelli, ritiratasi ieri senza poter disputare neppure un metro per un guasto all’albero motore, sostituito nella notte.
Attualmente in testa l’equipaggio su Alfa Romeo 6C 1500 SS del 1928 formato da Giovanni Moceri e Daniele Bonetti. Dietro di loro Tonconogy e Ruffini, mentre terzi provvisori Andrea Belometti e Doriano Vavassori sulla Lancia Lambda ottava serie Casaro del 1929, ma incombono i campioni uscenti Andrea Vesco e Andrea Guerini a bordo della Alfa Romeo 6c 1750 ss Zagato del 1929, per il momento quarti.
A proposito di equipaggi, ricordiamo che anche quest’anno alla Freccia Rossa ci sarà una partecipazione notevole di personaggi in vista tanto quanto i bolidi che guideranno, come un alfiere del motorsport quale è Giancarlo Fisichella, l’amministratore delegato del Gruppo Prada Patrizio Bertelli (padre del giovane rallista Lorenzo) che sarà al volante di una Porsche 550 del 1956, il membro della Casa Reale Olandese Pieter-Christiaan van Oranje-Nassau, a sua fratello di Bernhard, wildcard che parteciperà nel weekend di Zandvoort di WTCR, nonché artisti d’arte varia come l’attrice Francesca Chillemi, il bassista dei Coldplay Guy Berryman, Piero Pelù su una Alfa Sprint Bertone e il lavoratore stagionale specializzato nei tormentoni estivi Alvaro Soler, a bordo di una delle vetture per la raccolta di beneficenza a favore dell’Ospedale dei Bambini di Brescia, nell’ambito della 1000 Miglia Charity.