McLaren Senna GTR, svelati nuovi dettagli del modello da corsa della hypercar (in edizione limitata)
Anteprima della McLaren Senna GTR
Entra nel periodo dei test dinamici la McLaren Senna GTR, l’hypercar concepita per la pista e prodotta in una serie limitata di 75 esemplari. Presentata nel marzo di quest’anno al Salone di Ginevra, la vettura ufficializza le caratteristiche tecniche intraviste qualche mese fa e si prepara per essere messa in produzione.
Si tratta della versione per le competizioni GT3 della McLaren Senna concepita per la strada, oltre ad essere più aggressiva rispetto al modello che l’ha preceduta, che a sua volta si ispira alla 720s nonché capace già di suo di liberare una potenza di 800 cv. L’hypercar omaggia il binomio tra la scuderia di Woking (dove nel McLaren Production Centre viene prodotto il bolide) e l’indimenticato Ayrton, che vinse tre mondiali proprio a bordo delle monoposto della casa britannica tra la fine degli anni Ottanta e i primissimi anni Novanta.
McLaren Senna GTR: meno peso, più potenza
La McLaren Senna GTR sfrutta quindi alcune caratteristiche della variante stradale, come la carrozzeria in fibra di carbonio modificata per l’occasione e che si distingue per un telaio con una maggiore ampiezza nel passo ruota anteriore e posteriore, parafanghi più larghi, un ingrandimento dello splitter anteriore e del diffusore posteriore ed il riposizionamento dell’ala attiva; inoltre le ruote saranno adattate con cerchi ruota a bullone centrale studiate per la competizione.
Il lavoro svolto con il diffusore e l’ala attiva consentente una maggior efficienza nel carico aerodinamico a velocità ridotte e, sempre a proposito di prestazioni aerodinamiche, viene ridotto il rollio della vettura che si comporta così in curva affrontandole in maniera stabile senza sbilanciarsi sugli assi longitudinali; si riduce inoltre il beccheggio, ovvero l’effetto oscillatorio tra le due estremità longitudinali dell’auto che si presenta in caso di forti accelerazioni e frenate.
La McLaren Senna GTR si distingue anche per il peso, ulteriormente ridotto nella versione da corsa: grazie infatti alla McLaren Monocage in leggera, ma al tempo stesso robusta, fibra di carbonio l’hypercar peserà meno rispetto ai 1.198 kg della stradale, sebbene il valore preciso non sia stato ancora svelato.
Il motore è un 4.0 litri V8 bi-turbo con una potenza di 825 cv, con un conseguente aumento peso/potenza rispetto alla versione su strada, mentre la coppia raggiunge gli 800 Nm. Per quanto riguarda i valori di deportanza, essi si attestano sui 1.000 kg, grazie all’aerodinamica attiva della versione stradale che difficilmente può essere omologabile in un modello concepito per le gare. Le sospensioni sono a doppio braccio oscillante convenzionale, mentre alcuni componenti derivano direttamente dal programma corse clienti della McLaren GT3, come la geometria, le molle, gli ammortizzatori e le barre antirollio.
Dall’abitacolo sono stati ovviamente rimossi airbag, sistema infotainment e display pieghevole per il guidatore previsti nella versione stradale, mentre è stato installato un volante da gara con comandi integrati del cambio, il quale sostituisce quello per l’uso di tutti i giorni. Restano comunque l’aria condizionata, sebbene in versione minimale, e il sistema radar che previene le collisioni.
Infine i pneumatici slick della Pirelli fanno il paio con un miglioramento nelle prestazioni di frenata, garantendo il 20% in più nella forza frenante con decelerazioni pari ai 3g.
I 75 esemplari della McLaren Senna GTR, annunciati a Ginevra, non saliranno di numero. Praticamente pari allo zero le chance per chi desidera accaparrarsi un modello di questa belva: le hypercar prodotte sono state già tutte assegnate. La consegna è prevista dopo l’omologazione della produzione delle Senna da strada, e quindi se ne riparla dal settembre del prossimo anno.
Crediti Immagine di Copertina: McLaren Automotive
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