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Max McRae, nipote di Colin, debutta nei rally su terra

Jimmy, Colin, Alister ed ora anche Max: sono le generazioni dei McRae a partire dal patriarca, per poi procedere con il leggendario pilota campione WRC 1995 e suo fratello, per terminare con il figlio di quest’ultimo. Sono tutti accomunati dalla passione per il motorsport ed in particolare per i rally, disciplina che sta attraendo con forza anche il più giovane della dinastia.

Il debutto di Max al McRae Rally Challenge, poi rinviato

Max McRae ha provato saltuariamente vetture consacrate ulteriormente dallo zio come la Subaru Impreza WRC 97 o ancora prima la Legacy, ma sino ad oggi si è impegnato in competizioni su pista con monoposto come la Formula 1000 in Australia Occidentale, dove lui e la sua famiglia vivono. Il vero e proprio debutto rally doveva essere questo autunno, al McRae Rally Challenge, evento celebrativo di famiglia nato per omaggiare i 25 anni del titolo mondiale di Colin: la manifestazione però è stata poi rinviata al 2021 causa coronavirus, ma per Max McRae si profila una nuova opportunità rallistica all’orizzonte, nonché molto più vicina in calendario.

Gli impegni rally di Max McRae per il 2020

Il sedicenne infatti correrà questo sabato nel primo appuntamento della disciplina che si terrà in Australia, nella zona occidentale, dal lockdown, ovvero il Bakers Hill Sprint: parliamo di un evento su sterrato di una sessantina di chilometri per otto prove speciali ad est della città di Perth, e per il giovane McRae sarà la prima tappa di una serie di appuntamenti che lo porteranno a correre da settembre sino a novembre in altri round della serie Western Australia. Il ragazzo guiderà una Ford Fiesta ST con al fianco Bill Hayes a dettargli le note, già al fianco del padre Alister quando vinse nel 2011 su una Proton il titolo nel campionato rally Asia-Pacifico.

«Non vedo l’ora di iniziare. Ho fatto alcuni test e guidato un po’ la vettura su terra, ma ora è la cosa vera. Sto per iniziare il mio primo rally su sterrato», ha commentato su DirtFish un estasiato McRae, conscio comunque che correrà per fare esperienza e  «per stare più a lungo possibile a bordo della vettura, correndo tutte le prove speciali». E sul peso del suo cognome, aggiunge: «Ci sarà sempre la pressione su un McRae, ma al momento sono solo concentrato sul lavorare quanto più duramente per imparare il più possibile».

Crediti Immagine di Copertina: Alister McRae Motorsport

Luca Santoro:
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