L’incidente al SilkWay Rally costa caro a Gardemeister

L’incidente al SilkWay Rally costa caro a Gardemeister

Ci sono alcune novità in merito all’incidente di Toni Gardemeister avvenuto durante il SilkWay Rally lo scorso 10 luglio. Inizialmente ricoverato all’ospedale di Astrakhan dove gli è stata diagnosticata la frattura di due vertebre, una delle quali scomposta, è stato trasportato con un volo speciale a Helsinki quattro giorni dopo.

Il finnico, sottoposto ad un lungo intervento durato sette ore durante il quale gli è stata applicata una placca nella schiena per ridurre la lesione, dovrà tralasciare la sua passione per i traversi per quasi un anno, almeno questo è ciò che emerge dalle dichiarazioni dall’equipe medica che l’ha curato secondo cui ci vorranno circa tre mesi prima che possa riprendere anche solo a muoversi normalmente.

“Avevamo notato un’auto ferma sul ciglio della strada e senza rendercene conto siamo finiti in un avvallamento” – ha raccontato Gardemeister ricordando l’accaduto – “Subito dopo ho sentito un incredibile dolore alla schiena, era talmente forte che non riuscivo a fare niente. Per fortuna che per  il mio co-pilota Agris Petersons non ci sono stati problemi!”.

Sui lunghi tempi di recupero il pilota ha invece ammesso – “La cosa più difficile è sapere che dovrò stare lontano dai rally per tanto tempo, comunque continuerò a combattere e farò del mio meglio per tornare il prima possibile visto che lontano dalle gare esisto soltanto ma non vivo…”.

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