Le ultime novità Sparco, tra tecnologia e sicurezza
L'azienda italiana si conferma leader nella componentistica motorsport
Se c’è un binomio indissolubile nel mondo del motorsport quello è sicuramente tra Sparco e le maggiori serie automobilistiche. Chi bazzica questo sport sa bene che l’azienda nata nel 1977, eccellenza di casa nostra, appare spesso nella componentistica di vetture, dai sedili alle tute.
Oltre a vantare nel corso della sua storia collaborazioni con Bugatti, Ferrari, Aston Martin, Bentley, Lamborghini, McLaren (è recente la notizia che vede il rinnovo della partnership tra la scuderia di Woking e Sparco sino al 2021), team come Andretti Autosport, Mahindra Racing, Chip Ganassi Racing, Sébastien Loeb Racing e con serie come la Porsche Carrera Cup, il WRC o la Formula 1. Per non parlare delle incursioni negli altri sport, dal calcio al volley. Sparco prosegue nella traiettoria che coniuga le tecnologie più sofisticate, i materiali più ricercati e i progressi del reparto Ricerca & Sviluppo svelando le ultime novità che saranno fondamentali per la sicurezza dei piloti e l’efficienza in gara. Ecco quindi quali sono i prodotti in fase di sviluppo (a quanto pare con ottimi risultati) quest’anno.
Partiamo con l’ultimo ritrovato nel campo dei supporti al pilota, ovvero il guanto biometrico Arrow RG-7, indossato dal titolare del sedile McLaren in F1 Stoffel Vandoorne, recentemente nominato testimonial ed ambasciatore Sparco. L’innovativo guanto presenta al suo interno un sensore ottico che misura la quantità di ossigeno nel sangue e monitora la frequenza cardiaca. In questo modo, nella disgraziata ipotesi di un incidente, questo strumento consentirà di verificare le condizioni del pilota, aiutando così l’equipe medica che avrà un primo responso utile a definire il piano di intervento. Il sensore è frutto della collaborazione tra FIA, Global Institute e Signal Biometrics Ltd, mentre è targata Sparco l’installazione dell’elettronica dentro il guanto.
La Tecnologia QRT è un’altra innovazione dell’azienda italiana, sviluppata totalmente nel nostro Paese in partnership con gli uffici R&D Compositi e Racing Equipment. Si tratta della Quick Resin Technology che riguarda il peso dei sedili e la loro dispersione statistica: in pratica una tecnologia che ha consentito di stabilizzare la produzione abbassando la deviazione standard del peso dei nuovi sedili su livelli molto più bassi, con una diminuzione di circa il 30% del peso delle scocche. I sedili in vetroresina quindi pesano come quelli in fibra di carbonio, con un calo del prezzo.
Concludiamo la nostra rassegna con l’ultimo prodigio della tecnologia creato da Sparco, ovvero le cinture di sicurezza Prime H-7, nate nel contesto del WRC ed affinate grazie al fondamentale feedback dei piloti ufficiali. Il reparto Ricerca & Sviluppo ha mosso i primi passi nella progettazione dei componenti, seguita dai test in laboratorio. L’iter si è poi concluso con i test sulle strade teatro del Mondiale Rally. Ecco quindi che le cinture Prime H-7 sono finite a bordo della Ford Fiesta M-Sport che ha vinto il Campionato Piloti (con Sébastien Ogier) e Costruttori 2017.
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