Dopo aver deciso tutti i titoli continentali, ieri è andata in scena laWorld Final dei Lamborghini Super Trofeo a Jerez de la Frontera che assegnavano i mondiali. Con uno schieramento di oltre 50 vetture, Frederik Schandorff si è incoronato campione nella classe Pro.
Schandorff ringrazia le vittorie ottenute
Il danese è partito dalla pole position con la vettura del team Target Racing, autore poi di una vittoria e di un 2° posto in equipaggio con Jonathan Cecotto. Identico risultato, ma a gare invertite, per il binomio della Prestige Performance formato da Andrea Amici e Sandy Mitchell, che hanno concluso esattamente a pari punti. Ma il maggior numero di vittorie conquistate dallo stesso Schandorff nelle varie serie gli ha consentito di portare a casa il suo secondo titolo 2019, dopo essersi laureato campione Middle East. Dominio nella Pro-Am per i polacchi Karol Basz e Andrzej Lewandowki, con Imperiale Racing autori di due vittorie. Niente da fare per Loris Spinelli, il più veloce in assoluto nel secondo turno di prove ufficiali, e Gerard Van der Horst, vicecampioni grazie ai due terzi posti messi a segno alle spalle della coppia dell’US RaceTronics Damon Ockey e Jacob Eidson e al binomio della Hojust Racing formato da Toshiyuki Ochiai e Afiq Yazid.
Sempre nella Pro-Am, poca fortuna al debutto iridato nel Lamborghini Super Trofeo per le “guest star” Emanuele Pirro ed il nove volte campione del mondo di motocross Tony Cairoli. Dopo avere centrato il sesto posto di classe nella gara di sabato, quando il cinque volte vincitore della 24 Ore di Le Mans si è reso protagonista di un ottimo primo “stint” di guida, in Gara 2 Cairoli è stato subito costretto al ritiro in seguito al contatto avuto con la vettura di Alexander Au.
I titoli nella classe Am e nella Lamborghini Cup
Finale di weekend perfetto per Steven Aghahkani, che ha conquistato il titolo mondiale della classe Am. Il giovane pilota del team US RaceTronics è stato il più veloce nei due turni di qualifica. In Gara 1 è subito sfilato in testa, con Raffaele Giannoni secondo ma costretto a ritirarsi dopo un solo giro; quindi è rimasto al comando anche dopo una safety car iniziale, rientrando ancora primo al termine dei pit-stop e concludendo davanti a McKay Snow e Jake Rattenbury. Dopo un avvio di Gara 2 difficile, che lo ha visto scivolare dietro a Gilles Vannelet, Aghahkani è rimasto incollato alla vettura del francese. Quindi, dopo le soste, l’americano ha superato Rattenbury (che nel frattempo era balzato al comando), mettendo pertanto a segno una doppia affermazione. Secondo posto per Nicolas Gomar, che ha rilevato al volante Vannelet, avvantaggiatosi di una penalità in tempo inflitta allo stesso Rattenbury per un’irregolarità nel corso della sosta.
Successo infine nella Lamborghini Cup per Chad Reed. Prima stagione nel Lamborghini Super Trofeo e primo titolo per l’australiano, pluricampione del supercross. Il pilota della Dream Racing Motorsport ha conquistato la vittoria nella prima gara e ha poi concluso secondo in Gara 2, alle spalle di Ashton Harrison, protagonista nella serie nordamericana in cui ha sfiorato il “bis” con i colori del team Prestige Performance e prima “lady” a conquistare una vittoria nella World Final.