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Lamborghini Super Trofeo | Gilardoni vince Gara 1 a Spa-Francorchamps, pauroso incidente in Gara 2 [VIDEO]

Un weekend spettacolare, nel bene e nel male (ma senza conseguenze), quello visto a Spa-Francorchamps nel Lamborghini Super Trofeo Europe. Kevin Gilardoni conquista la terza vittoria consecutiva in Gara 1, mentre Olli Kangas e Yuki Nemoto trionfano in una Gara 2 interrotta per bandiera rossa dopo un brutto incidente.

Gilardoni vince (senza Boccolacci) Gara 1 a Spa-Francorchamps

Gilardoni, che arrivava a questo quarto e penultimo round del campionato a un solo punto dal capoclassifica Dean Stoneman, è stato protagonista di una straordinaria rimonta, che da 5° lo ha visto progressivamente risalire 3° prima dei pit-stop, per poi balzare al comando a pochi minuti dal termine.  All’inizio, dalla pole position, è Jonathan a guidare la corsa, prendendo subito un leggero margine di vantaggio su Stoneman, che a sua volta era tallonato da Balthasar. Con la pioggia e all’apertura della finestra dei pit-stop entrano insieme ai box Balthasar, Gilardoni e Stoneman (che era scivolato indietro). Subito dopo effettua la sosta anche Cecotto, al cui volante subentra Patrick Liddy, che rientra in pista sempre davanti a tutti. Alle sue spalle c’è Noah Watt (sulla vettura lasciatagli da Balthasar), poi Gilardoni e Stoneman. Con i primi quattro racchiusi in soli 5”, a nove minuti dalla fine Gilardoni e Stoneman superano Watt, portandosi rispettivamente in seconda e terza posizione, poi Gilardoni sorpassa su Liddy in fondo al rettilineo del Kemmel.

Nello stesso punto al giro successivo ci prova anche Stoneman, pur senza riuscirci e finendo per favorire invece Watt che si riprende il terzo posto. Errore intanto di Weering, che a due minuti dalla fine finisce contro le barriere. Ma le emozioni non si sono concluse, con il contatto all’ultimo giro tra Watt e Stoneman, il quale rimedia una foratura e finisce subito dopo per girarsi, fermandosi a bordo pista. Con Gilardoni sempre saldamente in testa, Cecotto e Liddy concludono secondi con la vettura della GSM Racing, dopo il terzo posto conquistato due settimane fa a Barcellona. Subito dietro la coppia del team Leipert Motorsport formata da Balthasar e Watt. Quest’ultimo dopo l’arrivo subisce una penalizzazione di 10” per il contatto avuto con Stoneman, ininfluente comunque ai fini della classifica a seguito dell’ampio vantaggio accumulato nei confronti della vettura della Target Racing divisa da Raul Guzman e Miloš Pavlović, quarti al traguardo.

Kangas-Nemoto si prendono Gara 2, brutto incidente tra Cecotto, Gilardoni e Guzman

Al via lanciato di Gara 2, Basz non ha problemi a portarsi in testa dalla pole, prendendo subito un discreto vantaggio su Max Weering e Patrick Liddy, che riesce a superare Dean Stoneman. L’inglese nel giro successivo si riappropria della terza posizione. Poi Liddy viene sfilato anche da Noah Watt, che risale quarto. Gilardoni si porta 6°, guadagnando una posizione nei confronti di Miloš Pavlović che, al tornantino de la Source, ha un contatto con Elias Niskanen. Il finlandese, in quel momento secondo nella Pro-Am, precipita progressivamente dietro. All’inizio del 6° giro Gilardoni supera anche Liddy con un incrocio, sempre all’uscita de La Source, e guadagna così il quinto posto. Nella tornata successiva l’americano compie un errore alla Bus Stop e Pavlović ne approfitta prendendosi la sesta posizione. Stoneman nel frattempo supera Weering e si porta secondo.

Poi l’uscita di pista di Emir Keserovic in fondo al rettilineo del Kemmel. Safety car e gara neutralizzata per alcune tornate. In questo frangente si dà inizio alla danza dei pit-stop, con quasi tutte le vetture che rientrano immediatamente ai box per compiere la sosta. Yury Wagner, che ha preso il posto di Leib mantenendo il comando nella classe Am, transita con l’ala posteriore danneggiata. Si riparte, con poco più di 15 minuti allo scadere del tempo utile. A ritrovarsi davanti a tutti è Nemoto, che ha approfittato della tempestiva sosta del suo compagno Kangas. Nel rettilineo che porta alla discesa dell’Eau Rouge, Jonathan Cecotto, Gilardoni e Raul Guzman arrivano affiancati. Fra i tre si genera un contatto, con Guzman e Cecotto che finiscono contro le barriere. Guzman viene portato prontamente al centro medico e poi trasferito all’ospedale di Liegi con una sospetta frattura alla gamba sinistra (poi, per fortuna, non confermata). Bandiera rossa e gara definitivamente interrotta con la classifica del giro precedente. Cecotto e il suo compagno Liddy vengono esclusi dalla classifica. Penalità di 10” invece per Guzman-Pavlović.

Copyright foto: Lamborghini

Luca Basso:
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