Il Mondiale Rally Junior è ormai alle porte. Nel fine settimana è in programma il Rally di Svezia, la prima prova delle cinque previste dal calendario dello Junior WRC, che si articolerà su 19 prove speciali per un totale di 314,25 km cronometrati. Al via dell’evento ci saranno 14 piloti provenienti da 12 nazioni, tra cui due italiani: Luca Bottarelli ed Enrico Oldrati. La serie riservata ai piloti under 28 vedrà al via le Ford Fiesta R2 gommate unicamente Pirelli, con quest’ultima che fornirà unicamente lo Junior WRC, oltre ad alcune vetture iscritte nel WRC2. L’azienda milanese, viste le superfici formate da neve e ghiaccio, porterà lo Sottozero Ice, pneumatico predisposto per le vetture a sole due ruote motrici.
Si inizia giovedì 15 febbraio con lo shakedown di Skalla (6,86 km) seguito in serata alle ore 20:08 dalla classica super speciale d’apertura all’ippodromo di Karlstad (1,90 km) dopo la quale i piloti rientreranno a Torsby, dove anche quest’anno sarà allestito il Parco Assistenza. Venerdì la prima tappa prevede 7 speciali per un totale di 140,10 km cronometrati. Si inizia con il classico sconfinamento in Norvegia e la disputa di tre speciali ripetute due volte a Hol-Finnskog (21,26 km), Svullrja (24,88 km) e Rojden (19,13 km), per terminare poi la giornata con il crono di Torsby (9,56 km). Sabato 8 crono per un totale di 120,31 km cronometrati suddivisi tra le classiche speciali ripetute due volte di Torntorp (19,88 km), Hagfors (23,40 km) e Vargasen (la prova del salto di Colin’s Crest) di 14,21 km, a cui si aggiungeranno in serata la ripetizione della super speciale di Karlstad e l’inedito crono di Torsby Sprint (3,43 km). Infine domenica la tappa finale prevede un totale di 51,94 km e solo tre speciali, vale a dire due passaggi a Likenas (21,19 km) seguiti dalla power stage di Torsby (9,56 km).
Luca Bottarelli: “Sarò all’esordio sulla neve e sul ghiaccio, dove in pratica non ho mai corso. Cercherò di fare quanta più esperienza possibile, perché su questi fondi i favoriti sono gli scandinavi come Bergkvist e Radstroem. L’obbiettivo in questa gara molto impegnativa è quello di correre con la testa ed arrivare in fondo, avremo poi modo di metterci in evidenza nelle altre prove della stagione, sulla terra e soprattutto per quanto mi riguarda sull’asfalto”.
Enrico Oldrati: “La cosa positiva è che ho davvero tanta voglia di correre. La scelta di partecipare allo Junior è stata fatta per permettermi di crescere e per fare esperienza rimanendo sempre con la testa ben attaccata al collo. Sarà dura prendere le note in soli due passaggi, per questo ho guardato nei giorni scorsi gli onboard camera sul sito internet del rally. L’obbiettivo è finire la gara, quanto al campionato preferisco i fondi scivolosi come la terra e la neve, l’asfalto un po’ meno perché non consente il minimo margine di errore”.
Foto: ACI Team Italia