Il Rally Argentina, valido come terzo appuntamento dell’IRC 2010, è stato dominato dal Team
Škoda Motorsport: il pilota finlandese Juho Hänninen ha coronato un’eccellente prestazione
con la vittoria finale, precedendo l’inglese Guy Wilks della Škoda UK e il compagno di scuderia
Jan Kopecký.
Per la prima volta nella sua storia, la Škoda può quindi celebrare una tripletta che le ha
consentito di ottenere punti preziosi sia per la Classifica Piloti – che vede Hänninen in testa,
proprio davanti a Wilks e a Kopecký – sia per la graduatoria Costruttori, comandata dalla Casa
ceca.
La gara, disputata su uno sterrato impegnativo, si è sviluppata nell’arco di tre giorni, con 15
prove speciali per un totale di 231 km. Nel pomeriggio di venerdì i piloti hanno affrontato la
prima prova di 3,3 km su un tracciato cittadino; la vittoria è andata al Campione IRC 2009 Kris
Meeke, al volante della Peugeot, davanti a Wilks. Hänninen e Kopecký si sono piazzati
rispettivamente al quarto e al quinto posto, facendo registrare lo stesso tempo a 2”9 dal
vincitore. Questa si è rivelata l’unica speciale non vinta da un pilota del Team Škoda
Motorsport.
Le prove di sabato, disputate su una superficie estremamente dura e veloce, hanno avuto un
protagonista assoluto: Juho Hänninen. Il finlandese si è aggiudicato la prima frazione della
giornata, portandosi da subito al comando della classifica generale; nei successivi tratti
cronometrati, il pilota della Škoda Motorsport ha accumulato un buon vantaggio sugli
inseguitori facendo registrare prestazioni di primo piano, con sei vittorie e un secondo posto
(a 1” da Wilks) sulle sette prove speciali in programma. Wilks ha chiuso il sabato al secondo
posto, davanti a Meeke e a Kopecký.
Nell’ultimo giorno di gara i piloti si sono confrontati con percorsi dalle caratteristiche
completamente differenti rispetto ai precedenti: prove più tecniche, con velocità medie più
basse e un fondo sassoso e fangoso. L’equipaggio Hänninen/Markkula ha dato vita a una
grande performance, imponendosi in cinque dei sette tratti cronometrati – per un totale di 11
prove speciali vinte su 14. Guy Wilks e Philip Pugh, secondi dopo la giornata di sabato, hanno
mantenuto la propria posizione senza correre rischi. Jan Kopecký e Petr Starý, più veloci di
prova in prova, hanno terminato la gara sul podio, anche grazie al ritiro di uno dei favoriti
della vigilia, Kris Meeke, che ha abbandonato la corsa alla penultima prova speciale per un
problema tecnico.