Il circuito inglese di Silverstone ha sancito il ritorno a tempo pieno del giovane talento italiano Davide Rigon in Superleague Formula, il campionato che per la terza stagione unisce il mondo dell’automobilismo con quello del calcio.
Dopo il trionfo nel 2008 con i colori bianco-verdi del club di Pechino, e la breve apparizione nelle prime tre giornate della scorsa stagione – visto il suo impegno in GP2 Mains Series – con la casacca bianco-rossa del club greco dell’Olympiakos, il pilota thienese si è legato per questa stagione ai colori viola all’RSC Anderlecht, squadra che milita nel campionato belga.
“E’ stato un inizio di campionato in salita, dove fin dalle prove libere abbiamo dovuto lottare contro alcuni problemi sul nostro propulsore,” dichiara Rigon “Il nostro week end è iniziato il sabato con il turno di qualifica dove abbiamo percorso le prime 10 tornate consecutive. Purtroppo un nuovo problema all’acceleratore mi ha fatto concludere la sessione fuori pista, chiudendomi la porta per la finale e per la lotta alla pole position. Nonostante i pochi chilometri accumulati e il pochissimo tempo avuto per lavorare sul set-up, il bilanciamento della vettura non era male, come dimostrano i tempi sul giro e il recupero portato a termine in gara-1, nonostante il problema sul pedale destro si sia presentato regolarmente in entrambe le manches.”
Il campionato si snoda su 12 appuntamento e per ogni gara i punti in palio sono molti. Dopo la prima giornata qual è il tuo obiettivo?
Nonostante le difficoltà incontrare sul fronte dell’affidabilità sono abbastanza contento e fiducioso per il proseguo della stagione. Fin da subito il feeling con il team è stato molto buono. Cercano di venire incontro alle mie esigenze e ascoltano le indicazione che riporto dopo ogni turno. Lavorando in questa direzione potremmo ottenere dei bei risultati. Il primo week end ci è servito come rodaggio e nei prossimi appuntamenti tutto il nostro potenziale verrà fuori. Una volta risolti i problemi con la macchina potremmo lottare costantemente per il podio.
Dalla prima gara abbiamo potuto vedere quanto sia elevato il livello del campionato, con addirittura 4 piloti proveniente dalla Formula 1.
Il campionato è molto competitivo e tutti i piloti sono dei professionisti. A mio avviso il livello di quest’anno è superiore a quello di GP2. Per questo sono molto felice di poterne far parte. Nonostante le gare siano molto tirate (45 min a gara) e la monoposto sia una vettura pesante e impegnativa, a fine corsa siamo tutti freschi. Anche dal punto di vista della preparazione atletica siamo pronti e ben allenati. Poter lottare in pista con piloti che hanno avuto esperienza in Formula 1 e Cham Car è molto stimolante, a partire del mi ocompagno di box Doornbos. Anche il comportamento in pista è molto onesto, stile F1, mentre in GP2 c’è più “cattiveria”, se così la posso chiamare. Il campionato è lungo e quindi è inutile compromettere la gara, o addirittura l’intero week end, alla prima curva.
Ci puoi parlare della tua monoposto Superleague Formula?
Rispetto al 2008 e 2009 la vettura non è cambiata molto. Quando premi il pulsante “push to pass” vengono erogati qualche cavallo in più. Per il resto è una vettura sempre molto divertente, impegnativa e formativa da guidare.
Il volante lo trovo veramente molto bello e come si può notare dalla foto è pieno di pulsanti, (molto simile a quello di una F1) e ora vi illustrerò le sue funzioni principali
1) Push to pass – premendolo aumenta la potenza del motore per alcuni secondi. Molto utile in caso di sorpasso
2) Pit limit – viene usato in corsia box per limitare la velocità a 60 km/h e per evitare di cadere nella penalità.
3) Conferm – viene usato nei momenti più impegnativi della gara e quando non puoi parlare via radio con il muretto. Premendolo, confermi al team che ti sono arrivate le informazioni.
4) Allarm – appena c’è qualcosa di anomalo (come ad esempio le temperature o la pressione del cambio troppo elevate) il computer di bordo te lo segnala illuminandoti lo schermo del volante. Per accettare o resettare lo schermo si preme questo bottone.
5) Rain – attiva la luce posteriore (obbligatoria in caso di pioggia)
6) Neutral – ogni volta che si parte c’è una procedura da seguire. Bisogna premere la frizione (levetta posta dietro al volante), poi il pulsante “neutral”. A questo punto si inserisce la marcia con la levetta destra per partire. Questo bottone si usa anche per mettere in folle la vettura.
7) Gcu – questo pulsante serve per cambiare la mappatura del cambio. Tendenzialmente si usa un “cambio” più veloce in qualifica, puntando invece sull’affidabilità in gara.
Ecu – serve per cambiare la mappatura del motore. Anche queste si cambiano tra qualifica e gara. A volte vengono cambiate per abbassare i consumi.
9)Talk – Apre il canale per parlare con il muretto
10) Page – permette di cambiare le 3 pagine che ci sono nel schermo principale: STAR, PRACTICE, RACE.
11) Fuel – quando si fa il rabbocco di carburante di preme per resettare i consumi
12) Drink – in questo bottone è installata una pompa che porta l’acqua al pilota per bere durante la gara.
Nello schermo principale si possono vedere 3 pagine che danno al pilota tutte le informazioni sulla vettura (temperatura, pressione dell’olio del motore e del cambio). Inoltre viene indicata la marcia inserita e i giri del motore tramite i led che ti segnalano il momento giusto per cambiare ed evitare così i “fuori giri”
Il prossimi appuntamento si svolgerà in Belgio sul tracciato di Assen.
Per me sarà la prima volta su questo tipo di tracciato. Per questo arriverò quasi certamente un giorno prima per iniziare a lavorare con il mio ingegnere. Come di consueto farò una corsa lungo il tracciato con l’ingegnere e il motorista per studiare traiettorie e i punti per le staccate. Sentendo in giro è un circuito veloce. In questi giorni che precedono la corsa andrò al Centro Driver Program di Forlì per continuare le sedute di allenamento, esercitandomi anche al simulatore per iniziare a studiare la pista.
Proprio per quanto riguarda la preparazione fisica che tipo di lavoro fai in palestra e come ti prepari alle gare?
Andando verso la bella stagione tendiamo a lavorare all’aria aperta, facendo diversi chilometri in bici. Ci alleniamo, pensando anche al divertimento. Insieme agli altri piloti e a tutto l’equipe del Prof. Elia giochiamo a tennis e squash. Inoltre mi sono portato dietro il mio Kart con cui in due giorni ho macinato più di 200 giri. L’ho portato alla frusta. Mi sento veramente in forma e mi fermavo solo per fare benzina, non perché sentissi la stanchezza.
Il 2010 è appena iniziato, ma la tua mente è già proiettata al 2011?
Il mio obiettivo rimane sempre il circus della Formula 1 e la Superleague la possiamo praticamente paragonare alla GP2. Come dicevo prima dal punto di vista fisico e atletico sono assolutamente pronto, come ho potuto dimostrare anche nelle passate stagioni lottando alla pari con piloti molto più esperti. Spero mi venga offerto una possibilità per mettermi in mostra. Continuo a lavorare giorno dopo giorno cercando di fare del mio meglio, per poter portare a casa risultati importanti e all’altezza delle aspettative.
Hai parlato di Formula1. Qual è la tua opinione su questo inizio di mondiale?
Si preannuncia una stagione combattuta e il gran premio dell’Australia è stato molto intenso, anche se sono stato un po’ deluso da queste Bridgestone che durano così a lungo. Con due pit stop lo spettacolo potrebbe ancora aumentare. Lo scorso anno, in GP2, a stento finivamo la corsa. Ci sono quattro campioni del mondo e anche Michael Schumacher presto potrà dire la sua.
Il prossimo appuntamento con Davide Rigon e la Superleague Formula è per il 15 e 16 maggio sul circuito olandese di Assen.
FONTE: MINARDI.IT