Sébastien Loeb conferma, qualora ce ne fosse ancora bisogno, di essere una macchina da guerra ogni qualvolta sale su una vettura, specialmente rally. Dopo la vittoria al Rallye di Monte Carlo dello scorso mese con la Ford Puma Rally1 ibrida di M-Sport, il campionissimo che ad inizio stagione si è preso pure il secondo posto alla Dakar con il BRX Hunter T1+ ha partecipato alla Race of Champions, sorta di festival competitivo del motorsport ideato da Michèle Mouton e Fredrik Johnsson negli anni Ottanta. E tanto per cambiare l’ha vinta, per la quarta volta in carriera, eguagliando il record di Didier Auriol (anche lui presente alla ROC 2022).
Il duello in finale tra Loeb e Vettel
L’edizione di quest’anno Snow + Ice si è svolta in Svezia, nella zona di Pite Havsbad nei pressi di Piteå: come si può intuire, il format era consacrato alla neve e al ghiaccio, in un’area geografica dove la ROC ha debuttato per la prima volta. Loeb ha vinto contro Sebastian Vettel nella fase finale al meglio di cinque manche su vetture rallycross elettriche RX2e, in particolare la Polaris RZR. Inizialmente l’alsaziano si era preso il successo nelle prime due manche, commettendo un errore però nella terza, che ha consegnato il punto al pilota di F1. La quarta gara è stata decisiva, con Loeb che si è preso la sua rivincita portando la serie ad un perentorio 3-1 e vincendo la Race of Champions 2022 con 0,78 secondi su Vettel.
I Solberg conquistano la Nations Cup 2022
Il cammino verso la finale ha visto la lotta accesa tra molti protagonisti del motorsport: nei quarti il tedesco ha battuto ad esempio il nove volte campione alla 24 Ore di Le Mans Tom Kristensen, mentre Loeb ha avuto la meglio su Petter Solberg (che poi con il figlio Oliver ha conquistato la Nations Cup 2022, quota Norvegia, battendo Colton Herta e Jimmie Johnson per il team USA), e poi su Mattias Ekström. Il duello tra il francese e lo svedese ha visto in vantaggio il primo nella prima manche affrontata con la Porsche 718 Cayman GT4 Clubsport, per poi cedere al rivale nella fase con la vettura RX Supercar Lites; ma alla fine nella terza prova Loeb ha avuto la meglio, mentre Ekström pativa il contatto con un banco di neve nelle fasi più concitate della corsa.