Ci era arrivato sempre vicino ma, per un motivo o per un altro, non era mai riuscito nell’intento: stavolta è arrivata invece l’ora della vittoria in IndyCar Series per Patricio O’Ward con Arrow McLaren SP. Il messicano e il team anglo-americano terminano davanti a tutti in Gara 2 al Texas Motor Speedway.
Il report della gara: O’Ward finalmente in Victory Lane
Perdere il successo, di nuovo, nel primo round in Alabama è stato un vero smacco per O’Ward. Il messicano era andato forte anche ieri, in occasione della prima gara del weekend, dove aveva ottenuto il 3° posto e anche oggi aveva molte energie da vendere. Il tutto si stava concretizzando verso la fine: O’Ward ha ritardato di un giro l’ultimo pit-stop rispetto ai leader Scott Dixon e Graham Rahal, poi la bandiera gialla intervenuta per la ruota persa dal compagno di squadra Felix Rosenqvist aveva leggermente mescolato le carte. Josef Newgarden è quindi balzato al comando ma non ha potuto nulla contro O’Ward, finalmente trionfatore in una gara della serie americana e, se Zak Brawn rispetterà la promessa, potrà addirittura provare la McLaren di Formula 1 in futuro. Per il momento è tempo di acclamare una futura stella…
Maxi incidente alla partenza
Newgarden termina al 2° posto un’ottima gara, davanti ai beffati Rahal e Dixon. Colton Herta recupera dai problemi patiti ieri con un 5° posto, seguito da Simon Pagenaud, da un sempre concreto Alex Palou e da un sorprendente Scott McLaughlin, efficace sull’ovale texano. Rinus VeeKay e Ryan Hunter-Reay terminano in top-10, con Will Power solo 13°. Incredibile invece il grande incidente verificatosi allo start della corsa: con parte del gruppo dei primi che non è subito scattato, dietro hanno invece premuto forte l’acceleratore e si è scatenato un mega-tamponamento. Pietro Fittipaldi (principale autore dell’incidente), Sébastien Bourdais, Alexander Rossi, Ed Jones, Dalton Kellett e Conor Daly sono finiti praticamente KO ancor prima di cominciare.
NTT IndyCar Series 2021 – XPEL 375: risultati gara
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