Ci ha provato fino all’ultimo Josef Newgarden a vincere il titolo della IndyCar Series: la vittoria del Gran Premio di St. Petersburg è andato nelle mani del pilota di Penske, ma con il 3° posto è Scott Dixon a laurearsi campione della serie americana.
Fatica sprecata per Newgarden: Dixon di nuovo re
100 giri ricchi di spettacolo, degni di chiudere una stagione 2020 andata in scena nonostante la pandemia di COVID-19. Newgarden è balzato al comando negli ultimi venti giri, sfruttando i restart dopo alcune caution: nel momento decisivo ha subito allungato sui suoi inseguitori ma, purtroppo per lui, Dixon ha giocato d’astuzia e d’esperienza emulando lo stesso tipo di strategia (ma partendo con le gomme rosse invece delle biance del rivale). Alla fine il neozelandese conquista il sesto scettro della IndyCar, a due anni di distanza dall’ultimo e a 40 anni suonati. Patricio O’Ward conclude splendidamente in seconda posizione ma non riesce a rubare la terza piazza in campionato a Colton Herta, 11°: lo statunitense era sempre rimasto alle spalle del leader iniziale Alexander Rossi, balzando poi al comando quando questo è finito a muro, ma poi lui stesso ha rischiato di lanciare la monoposto contro le barriere ma rimanendo comunque in pista.
Bourdais positivo, Power bloccato da un problema meccanico
Grande corsa per Sébastien Bourdais, pronto a ritornare full-time il prossimo anno con un eccezionale 4° posto di oggi. Alle spalle del francese troviamo Ryan Hunter-Reay, Simon Pagenaud, Marcus Ericsson, Charlie Kimball, Graham Rahal e Takuma Sato. Peccato per Alex Palou che, dopo aver occupato le posizioni di vertice, è stato costretto a uno splash and go a sei tornare dalla conclusione. Disastro invece per James Hinchcliffe, finito in testacoda sotto bandiera gialla e poi con l’ala danneggiata dopo aver urtato un’altra monoposto mentre riprendeva la pista. Will Power infuriatissimo dopo essersi ritirato per un problema meccanico, quando aveva tutte le carte in regola con la pole position di ieri per accaparrarsi la vittoria. Ritirato anche Scott McLaughlin, deludente al debutto e centrato da Rinus VeeKay quando era finito in testacoda alla prima curva in una delle varie ripartenze.
NTT IndyCar Series 2020 – Firestone Grand Prix of St. Petersburg, Gara: classifica
Copryight foto: Joe Skibinski / IndyCar Series