C’è grande attesa per l’esordio di Rubens Barrichello in IndyCar. L’ex pilota di Formula 1, dopo 19 stagioni nel circus si lancia in una nuova avventura, convinto anche dall’amico Tony Kanaan che già corre nella serie. Entrambi gareggeranno con il team KV Racing Technology, insieme al venezuelano EJ Viso, confermato nei giorni scorsi. Il fatto che Rubinho sia una new-entry in Indycar, non vuol dire che non possa puntare in alto.
Ne è convinto Kanaan. “Se Rubens non avesse creduto di poter vincere, non sarebbe venuto in squadra – ha spiegato l’amico e compagno di squadra -. Dobbiamo essere realistici riguardo l’esperienza che farà e credo che possa essere competitivo anche per il bagaglio che si porta con sè al volante e per il talento”.
Sulla stessa lunghezza d’onda Helio Castroneves. Il brasiliano, tre volte vincitore della 500 miglia di Indianapolis, non ha dubbi: “La sua presenza Rubinho darà grande risalto alla serie. E’ un altro grande nome, la lotta per il titolo si fa più interessante e il campionato ne guadagna da questo”.
E il diretto interessato cosa pensa? Si schernisce Barrichello, pur ammettendo che alla luce della sua esperienza “sicuramente non parto da zero. Però tengo i piedi per terra”.
“Ho effettuato pochi test, quindi non posso dire di arrivare pronto nel migliore dei modi alla prima gara, ma farò del mio meglio”, ha affermato Rubinho.