IndyCar | iRacing Challenge, Pagenaud la spunta su Dixon a Motegi

La IndyCar Series fa ritorno – virtualmente – sull’ovale di Motegi, in Giappone, per il terzo appuntamento dell’IndyCar iRacing Challenge. La strategia ha permesso a Simon Pagenaud di vincere davanti a Scott Dixon, sfruttando anche gli errori altrui.

Il resoconto della corsa

Pagenaud ha portato al successo (di nuovo) il Team Penske alla Firestone 175, organizzata sull’ovale di Motegi che un tempo ospitava il campionato e che era stato poi bistrattato per lo stradale e mai più usato anche dopo il terremoto del 2011. «Onestamente, per quello che è successo alla fine, non sapevo che stessimo correndo per il comando» ha detto Dixon, giunto 2°. «Pensavo che stessimo correndo per la seconda posizione, ero così concentrato sul tentativo di arrivare alla fine che non sapevo nemmeno che stessimo lottando per la vittoria». L’alfiere di Chip Ganassi si riferisce alla carambola innescata da Oliver Askew, che ha tentato l’azzardo all’interno dell’ultima curva su Will Power, colpendo l’australiano e anche Scott McLaughlin che stava passando all’esterno. Ad aver la peggio è stato quest’ultimo, soprattutto perché mancavano dieci giri e si trovavano in testa alla corsa. Power è comunque riuscito ad arrivare 3°, mentre McLaughlin è finito al 24° posto, costretto a tornare anche ai box.

Grande prestazione di Wickens

Buon lavoro da parte di Marcus Ericsson, 4° davanti a un sorprendente Robert Wickens che non ha perso certamente il talento di cui disponeva al volante “reale” prima del suo incidente a Pocono; tra l’altro, il canadese aveva addirittura segnato la pole position, ma era stato rallentato inizialmente da una bandiera gialla. Presente anche Kyle Busch, 13° usando un normale cambio manuale non installato al volante.

IndyCar iRacing Challenge – Firestone 175 at Twin Ring Motegi: classifica

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