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IndyCar | Hinchcliffe, Palou e Sette Camara negli occhi di Coyne per il 2020

È arrivato anche per Dale Coyne il tempo di decidere i propri piloti per la stagione 2020 della IndyCar Series. Secondo quanto detto la team owner statunitense ci sono nel mirino James Hinchcliffe, Sergio Sette Câmara e Alex Palou.

Hinchcliffe il favorito?

C’è un solo posto disponibile nella squadra americana – uno appartiene già a Santino Ferrucci, che dovrebbe ricevere la riconferma nei prossimi giorni dopo l’ottima annata passata – e ben tre nomi disponibili, dopo l’uscita di scena di Sébastien Bourdais a causa del budget e passato nell’IMSA WeatherTech SportsCar Championship. La soluzione più ovvia sarebbe Hinchcliffe, lasciato a piedi dalla nuova Arrow McLaren SP che ha scelto i giovanissimi Patricio O’Ward e Oliver Askew. Il ‘Sindaco’, polesitter a Indianapolis nel 2016 e con sei vittorie all’attivo nella serie, è ancora legato alla Honda e il Dale Coyne Racing sarebbe la destinazione migliore per il prossimo anno, soprattutto con squadre di alto rilievo già al completo. In realtà, come ha detto lo stesso Dale a Motorsport.com, ci sono gli altri due piloti in ballo.

Palou, tra esperienza e vittorie

Palou ha una vasta esperienza nelle formule sebbene abbia solo 22 anni: 3° nell’Euroformula Open nel 2014, 3° nella Formula 3 giapponese nel 2017 e 3° nella Super Formula quest’anno, oltre a diverse apparizioni al Gran Premio di Macao, una vittoria nella World Series Formula V8 3.5, due stagioni nella GP3 Series (con un successo) e due apparizioni nella Formula 2. «Alex è stato molto impressionante quando ha provato in Mid-Ohio», ha detto Coyne a Motorsport.com. «Era ben 0”8 più veloce di Felipe Nasr, che già conosceva la pista. Credo che Honda voglia tenerlo in Super Formula, ma Alex vuole spostarsi. Non è ancora un affare fatto».

Camara direttamente dalla Formula 2

Camara è di un anno più giovane del collega spagnolo, ma non ha ottenuto moltissimo: il 2019 è stato il suo anno migliore, con un 4° posto nella Formula 2 grazie a due vittorie, due pole position e tre giri veloci con DAMS. Nel 2016 è arrivato il podio a Macao, ma l’annata seguente poteva esserci la vittoria prima che il brasiliano si schiantasse contro le barriere all’ultima curva, mentre era in lotta con Ferdinand Habsburg. Da ricordare che è stato ex junior Red Bull e ora è supportato da McLaren.

Luca Basso:
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