IndyCar | Chilton rinuncia agli ovali per il 2019, al suo posto Daly in Texas

Una decisione davvero particolare quella presa da Max Chilton: il pilota britannico ha rinunciato alle restanti gare sugli ovali della IndyCar Series, lasciando il suo posto alla Carlin a Conor Daly, che sarà già al volante questo fine settimana in Texas.

La sicurezza come motivo principale?

Chilton non ha spiegato completamente la sua decisione di non prendere parte alle gare previste sugli ovali – Fort Worth, Iowa, Pocono e Gateway –, anche se la motivazione sia riconducibile alla sicurezza. «Vorrei ringraziare Gallagher [sponsor di Chilton, ndr] per aver sostenuto la mia decisione di non gareggiare nelle restanti gare su ovale di questa stagione», ha detto il pilota ex Formula 1 con Marussia. «Sono soddisfatto dal notevole lavoro svolto dalla IndyCar sulla sicurezza dei piloti e l’innovazione dell’Aeroscreen sviluppato in collaborazione con Red Bull. La soluzione sarà la più avanzata protezione per la testa e verrà introdotta nel 2020. Il mio obiettivo rimane quello di ottenere i migliori risultati possibili, e aiuterò la squadra e Conor in ogni modo possibile».

Daly ha impressionato alla Indy 500

Sugli ovali, Chilton ha visto la prima vittoria in Indy Lights nel 2015 allo Iowa Speedway, mentre nel 2017 condusse la Indy 500 per ben 50 giri con la vettura di Ganassi, chiudendo 4°. Invece, quest’anno non è riuscito a qualificarsi, in una qualifica che ha visto fuori tutte le vetture di Carlin compresa quella di Fernando Alonso. Al contrario, Daly ha fatto una buona impressione con Andretti, arrivando 10° nell’edizione 2019; il figlio di Derek sarà al fianco di Charlie Kimball (l’unico ad essersi qualificato a Indianapolis con i britannici), che sostituisce Patricio O’Ward come previsto a inizio anno.