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IndyCar | Carlin valuta i propri piloti di Formula 2 per la stagione 2020

Carlin è pronta a scendere in pista nella IndyCar Series, nel caso si dovesse cominciare come previsto in Texas a inizio giugno. La squadra britannica starebbe valutando di utilizzare i propri piloti di Formula 2 per tutti gli stradali, da affiancare al titolare Max Chilton.

La situazione di Carlin: confermato solo Chilton

Al momento c’è un sedile vuoto su una delle due monoposto di Carlin per la stagione 2020 della serie americana, non avendo ancora trovato un secondo pilota. Solamente Max Chilton – il cui padre è co-proprietario del team – è confermato, sostituito da Conor Daly per quanto riguarda gli appuntamenti su ovale al quale l’inglese ha rinunciato dallo scorso anno, Indianapolis escluso. Prima che la gara venisse sospesa per la pandemia di Coronavirus, a St. Petersburg avrebbe corso Felipe Nasr, ex pilota di Formula 1 e attivo nell’IMSA WeatherTech SportsCar Championship con ottimi risultati (e un titolo nella stagione 2018 tra le DPi). Il brasiliano, che tra l’altro aveva corso con Carlin nella Formula 3 britannica nel 2011 e vincendola, sarebbe stato comunque un part-time e ora Trevor Carlin, parlando alla rivista Autosport, starebbe pensando di chiamare alla ribalta i propri piloti di Formula 2.

L’idea di Trevor Carlin

«Ciò che stiamo pensando è che se, ad esempio, le gare negli Stati Uniti inizino prima di quelle europee, forse ci sono alcuni piloti interessati a correre nell’IndyCar» ipotizza il boss di Carlin. «Cosa succederà con Felipe in futuro non lo so, ma se qualcuno della Formula 2 fosse disponibile, ottenendo i finanziamenti, lo porteremo negli Stati Uniti. Le nostre due macchine sono pronte: una è completamente pronta, l’altra ha bisogno solo di alcuni adesivi e un pilota». Idea interessante, ma chi avrebbe le possibilità di correre?

Daruvala unico (forse) disponibile

In prima linea potrebbe esserci Jehan Daruvala, junior di Red Bull e pronto al debutto nella F.2. «Abbiamo considerato la IndyCar durante l’inverno», ha ammesso Pieter Belmans, che si occupa proprio del pilota indiano, «ma abbiamo optato per continuare il percorso in Formula 2 con l’obiettivo di raggiungere la Formula 1». L’altro pilota è Yuki Tsunoda, anche lui junior Red Bull e protetto di Honda – e non starebbe bene con Carlin, che è spinta dai rivali motori Chevrolet.

Luca Basso:
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