X

IndyCar | Arrow McLaren SP conferma la terza auto solo per Indianapolis con Alonso

Arrow McLaren SP allestirà la terza monoposto solamente per la 500 Miglia di Indianapolis della IndyCar Series. L’emergenza Coronavirus ha costretto alla squadra anglo-americana di rivedere i propri piani per la stagione 2020, confermando comunque la presenza di Fernando Alonso.

Niente terza auto, ci sarà solo a Indianapolis

McLaren aveva trovato un accordo alla fine dello scorso anno per entrare ufficialmente nella IndyCar e ha deciso di puntare tutto su due giovani come Oliver Askew e Patricio O’Ward. A Woking si stava pensando addirittura di allestire una terza auto per diversi piloti e alcune gare mirate, ma la crisi sanitaria e quella economica conseguente hanno tappato le ali a questo progetto. Jenson Button, Jimmie Johnson e Alonso erano in questa lista speciale dei possibili piloti che potevano salire a bordo della Dallara motorizzata Chevrolet: il britannico è uomo immagine delle vetture stradali e, con il proprio team, è impegnato nel panorama GT; lo statunitense, che si ritirerà dalla NASCAR, era da tempo interessato a debuttare nella serie; infine, lo spagnolo stava pensando di correre addirittura full-time. Per tutti e tre erano in programma diversi test, ma sono stati ovviamente annullati.

Alonso confermato per la Indy 500

Zak Brown ha riconfermato la presenza di Alonso, per non lasciar trasparire alcun dubbio su un possibile dietro-front dopo la decisione di non puntare sulla terza auto ma suoi propri piloti ufficiali. «È una line-up entusiasmante con due giovani, campioni della Indy Lights» ha detto Brown. «Sappiamo che i rookie fanno degli errori, così come alcuni piloti esperti. I nostri piani per il 2020 ora sono cambiati con la cancellazione dei test e penso che i piloti con cui stavamo discutendo riconoscano quanto sia difficile correre in IndyCar. È  improbabile vedere una terza auto nel 2020».

Luca Basso:
Articoli Correlati